Roma, 20 dic. (askanews) – Fiori per le vittime dopo un attacco alla metropolitana centrale di Taipei: tre i morti e almeno 11 i feriti. Un uomo avrebbe lanciato una granata fumogena e poi accoltellato diverse persone, scatenando il panico, nell’ora di punta, il venerdì sera, in un’area commerciale, dirigendosi verso un’altra stazione.
Il presidente di Taiwan Lai Ching-te lo ha definito “un attacco violento, terrificante e premeditato”; poi ha promesso un’inchiesta pubblica completa su quanto accaduto, andando a trovare in ospedale alcuni dei feriti.
Secondo la polizia il sospettato 27enne era ricercato per assenza dal servizio di riserva; dopo l’attacco è morto gettandosi da un edificio per sfuggire all’arresto, apparentemente un suicidio. Wang tra i testimoni, ha parlato di una “scena terrificante, con molte persone ferite”.
Le autorità hanno definito l’attacco un “atto deliberato”, ma hanno affermato che il movente non è ancora chiaro.