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Chi vive con un gatto è consapevole della loro irresistibile inclinazione a saltare sulla tastiera del computer. Questo comportamento porta spesso alla creazione di caratteri incomprensibili nei documenti o, in situazioni più gravi, alla perdita di file importanti. È sorprendente come un piccolo felino possa causare danni così significativi, ma esiste una soluzione a questo problema poco conosciuta.
Il problema delle digitazioni feline
Le digitazioni casuali dei gatti possono generare situazioni imbarazzanti e potenzialmente disastrose. È frequente imbattersi in messaggi contenenti stringhe di testo senza senso o, nei casi più gravi, nella cancellazione di file cruciali. Un esempio emblematico è l’incidente al Veterans Affairs Medical Center di Kansas City, dove un gatto ha causato un blackout informatico cancellando configurazioni essenziali. Questo evento ha evidenziato le gravi conseguenze delle interazioni tra gatti e computer.
Le conseguenze dei disastri informatici
Numerosi utenti hanno condiviso online le proprie disavventure legate ai gatti e ai computer. Un caso noto è quello di un utente di Reddit che ha perso 14.000 campioni musicali a causa del tasto di cancellazione premuto dal suo gatto. Questo episodio dimostra l’importanza di avere sempre dei backup, ma è chiaro che sarebbe preferibile prevenire il problema alla radice.
Una soluzione innovativa: Pawsense
La risposta a questo dilemma proviene da Chris Niswander, un informatico di Tucson, che nel 1999 ha creato Pawsense. Questo software è nato dall’esperienza diretta di Niswander, il cui gatto ha causato danni significativi al suo computer. Dopo aver osservato il comportamento felino sulle tastiere, ha scoperto che le zampe dei gatti tendono a premere più tasti contemporaneamente rispetto alle digitazioni umane.
Come funziona Pawsense
Pawsense è progettato per riconoscere le specifiche combinazioni di tasti che un gatto può premere. Una volta attivato, il software monitora l’attività della tastiera e, al rilevamento di un’azione “felina”, blocca l’input e avvisa l’utente. Per sbloccarlo, è necessario digitare una parola chiave che un gatto non può sicuramente scrivere. Inoltre, il programma emette un suono irritante per scoraggiare i felini dal salire sulla tastiera.
Disponibile per le versioni di Windows fino alla 10, Pawsense ha ricevuto feedback positivi da molti utenti che confermano la sua efficacia nel prevenire danni e nel modificare il comportamento dei gatti. Nonostante il suo sviluppo si sia fermato nel 2025, il programma continua a essere una risorsa utile per i proprietari di gatti.
Riconoscimenti e controversie
Nel 2000, Pawsense è stato premiato con un Ig Nobel, un riconoscimento che celebra le scoperte scientifiche più bizzarre. Sebbene questo premio possa sembrare ridicolo a prima vista, il suo scopo è quello di stimolare la riflessione su questioni importanti. Nonostante ciò, molti considerano il software una semplice curiosità. Tuttavia, il suo valore pratico non può essere sottovalutato.
Alternative e soluzioni hardware
Oltre a Pawsense, esistono anche altre soluzioni per affrontare il problema delle digitazioni feline. Tra queste, il software CatLock, un progetto open source per Windows, e varie protezioni fisiche per tastiere che permettono di scrivere senza preoccupazioni. Un’altra opzione è quella di fornire al gatto un’area alternativa, come un cuscino o una scatola, per tenerlo lontano dalla tastiera.
Infine, sebbene non ci siano studi approfonditi sul perché i gatti siano attratti dalle tastiere, si ipotizza che ciò possa essere legato all’odore umano presente su di esse o alla loro natura territoriale. Accettare questa adorabile invasione felina è parte integrante della vita con un gatto.