Torino, ragazza ferita in piazza San Carlo esce dal coma

Torino, continuano a migliorare le condizioni dei ragazzi feriti dopo i disordini in Piazza San Carlo. Oggi è uscita dal coma anche Francesca M., la 26enne di Monasterace (Reggio Calabria) ferita in piazza San Carlo. La giovane, ricoverata nella Rianimazione universitaria dell'ospedale Molinette pe...

Torino, continuano a migliorare le condizioni dei ragazzi feriti dopo i disordini in Piazza San Carlo.

Oggi è uscita dal coma anche Francesca M., la 26enne di Monasterace (Reggio Calabria) ferita in piazza San Carlo. La giovane, ricoverata nella Rianimazione universitaria dell’ospedale Molinette per un grave trauma toracico, è stata estubata. Respira spontaneamente ed è sveglia e cosciente. Lo si apprende da fonti sanitarie. A quasi una settimana dalla notte di panico e di paura, la prognosi resta però riservata. A quasi una settimana dalla notte di panico e di paura, la prognosi resta riservata.

Ancora una buona notizia, dunque, per quanto riguarda i feriti di piazza San Carlo. Dopo Kelvin, anche la 26enne è uscita dal coma; per quanto resti la prognosi riservata, per lei il peggio sembra passato.

Risultano ancora stabili le condizioni dell’altra donna, 63 anni, ricoverata alle Molinette di Torino, che resta in prognosi riservata come Erika P., la 38enne ricoverata al San Giovanni Bosco che ha avuto un infarto da schiacciamento.

Rianimata a lungo, solo tra alcuni giorni i medici stabiliranno con certezza le conseguenze del trauma subito.

La sindaca di Torino, Chiara Appendino, è tornata questa mattina a far visita in ospedale ai feriti.

La ragazza era in piazza con il fidanzato

La 26enne, che si trovava in piazza con il fidanzato, era una delle ferite in condizioni più gravi dopo la ressa scoppiata a Torino. Durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, trasmessa su un maxischermo in piazza San Carlo, un’ondata di panico ha fatto scappare senza un motivo migliaia di persone che stavano assistendo alla partita.

Nella calca molte persone sono cadute venendo poi travolte dalla folla in fuga.

Le scuse del prefetto

Oggi il prefetto di Torino Renato Saccone ha chiesto scusa, in un’intervista a La Stampa, per quanto accaduto in piazza San Carlo sabato scorso. “Io sono il responsabile generale dell’ordine e della sicurezza pubblica e quindi rientro tra le persone che devono chiedere scusa. Però guardando al futuro, e imparando da questa lezione così dura”.

Migliorano le condizione del piccolo Kelvin

Nella giornata di ieri sono migliorate anche le condizioni di Kelvin, il bimbo di 7 anni rimasto ferito. Il piccolo, appena sveglio, ha chiesto al papà dove si trovasse e quando potrà tornare a giocare a calcio. Il bambino, salvato da un militare e altri due giovani, sta meglio e dopo essersi svegliato dal coma è stato trasferito dalla Rianimazione in un reparto di degenza.