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Incidente sul lavoro a Corridonia: operaio sepolto dalla ghiaia, tragico epilogo

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Incidente mortale a Corridonia: la morte di un operaio di 48 anni travolto da ghiaia evidenzia la necessità di rafforzare la sicurezza nei cantieri.

Un drammatico incidente ha colpito la zona industriale di Corridonia, dove un operaio di 48 anni di Monte San Giusto è morto intrappolato nella cabina di un escavatore. Il cedimento improvviso di una parete di ghiaia e detriti in un deposito della Rita Calcestruzzi ha trasformato un’ordinaria giornata di lavoro in tragedia, travolgendo l’uomo sotto tonnellate di materiale.

Tragedia a Corridonia: operaio di 48 anni muore sepolto dalla ghiaia

Un grave incidente sul lavoro ha sconvolto nel pomeriggio di ieri la zona industriale di Corridonia, coinvolgendo un operaio di 48 anni di Monte San Giusto. L’uomo è rimasto intrappolato nella cabina di un escavatore a seguito del cedimento improvviso di una parete di ghiaia e detriti in un deposito di materiali edili della Rita Calcestruzzi. L’incidente è avvenuto mentre collaborava con un collega alla guida di un camion per il carico del materiale.

I soccorritori hanno dovuto affrontare ore di estenuante lavoro per liberarlo, operazioni lunghe e delicate a causa dell’instabilità del terreno e delle tonnellate di materiale franato. Purtroppo, dopo questa estenuante battaglia contro il tempo, l’uomo è stato estratto senza vita nella tarda serata. Il collega, miracolosamente salvo, è riuscito a uscire dal finestrino del camion, riportando solo lo shock dell’incidente.

Tragedia a Corridonia: operaio di 48 anni muore sepolto dalla ghiaia, chi era la vittima

Sul posto erano presenti anche i carabinieri, il personale sanitario del 118 e gli ispettori dello Spsal dell’Ast di Macerata, incaricati di ricostruire la dinamica dell’incidente e di verificare il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro. L’area è stata immediatamente interdetta per garantire la sicurezza delle operazioni e consentire l’avvio delle indagini.

Come riportato dal Corriere Adriatico, la vittima era Francesco Broda, 48 anni di Monte San Giusto.