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Incidente mortale sul lavoro nel Bresciano: 31enne muore in una cava

morto in una cava

Morto in una cava nel Bresciano: la tragedia del 31enne a Nuvolera torna a porre l’accento sulla sicurezza sul lavoro.

La morte dell’operaio, avvenuta in una cava di Nuvolera, nel Bresciano, evidenzia ancora una volta i pericoli del settore estrattivo. “Ogni morte sul lavoro è una sconfitta collettiva“, ricordano i sindacati, sottolineando l’importanza di una formazione adeguata e del rispetto scrupoloso delle norme di sicurezza, soprattutto in ambienti ad alto rischio come le cave di marmo.

Tragedia sul lavoro a Nuvolera: l’allarme dei sindacati

Secondo i dati Inail riportati dalla Cisl, nei primi otto mesi del 2025, il territorio bresciano ha già registrato 18 vittime di incidenti sul lavoro, confermando quanto il comparto delle cave rimanga estremamente pericoloso.

Le organizzazioni sindacali Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil hanno sottolineato che la prevenzione deve partire dalla formazione:

La sicurezza deve partire dalla formazione, soprattutto in comparti come questo, dove la pericolosità delle mansioni rende indispensabile una preparazione adeguata e continua”, viene riportato su Il Giornale di Brescia.

Inoltre, evidenziano la necessità di rendere le istruzioni e le procedure comprensibili per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla lingua o dall’origine: “La lingua non può diventare una barriera alla sicurezza“.

Tragedia in una cava: morto dopo un volo nel vuoto di dieci metri

Il grave incidente ha colpito la comunità di Nuvolera questa mattina intorno alle 11.40. Un operaio di 31 anni, di origini indiane, è precipitato da un’altezza di circa dieci metri mentre lavorava su un blocco di marmo all’interno di una cava in via dei Marmi.

I colleghi presenti hanno subito lanciato l’allarme, contattando il numero unico per le emergenze 112. Sul posto sono intervenuti tempestivamente operatori del 118, con automedica, ambulanza e auto infermieristica, che hanno trovato l’uomo in arresto cardiocircolatorio e con traumi multipli. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Gavardo, l’operaio non ce l’ha fatta: il decesso poco dopo il ricovero.

I carabinieri e i tecnici del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro di Ats stanno conducendo tutti i rilievi necessari per ricostruire l’accaduto e verificare se siano state rispettate le norme di sicurezza.