In Libia proseguono gli episodi di guerriglia tra diverse milizie, in particolare gli scontri hanno interessato la città di Tripoli, una delle più densamente popolate e già oggetto di pesanti lotte negli scorsi mesi. Cerchiamo di capire cosa sia successo nell’attacco avvenuto questa notte.
La situazione era considerata sotto controllo
Il governo di unità nazionale libico, come riporta Ansa aveva rassicurato di aver portato la giusta calma nella capitale, una tregua che non è durata nemmeno 24 ore.
Infatti, nonostante le dichiarazioni, gli episodi di guerriglia si sono immediatamente ripresentati, segno che la situazione è sempre al limite e che nonostante gli sforzi del governo è davvero difficile da gestire.
La brigata 444 è tornata ad attaccare
Ansa riporta tramite The Lybia Observer su X che la brigata 444 ha inziato un largo attacco alle risorse filogovernative Radaa ma questa ricevendo supporto dal primo ministro dovrebbe riuscire a contenere l’escalation.
La Radaa ha il supporto delle comunità di Suq Jumaa e a riportarlo è l’analista libico Jalel Harchaoui. A seguito di quanto accaduto l‘ONU in missione di supporto si è detta preoccupata di quanto potrà accadere da qui a brevissimo.
Ha infatti richiesto un cessate il fuoco immediato per evitare che vi sia ulteriore instabilità tra la capitale e il resto del territorio libico.