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Dramma a Bologna dove questa mattina, martedì 27 maggio, è stata fatta una scoperta sconvolgente. Un uomo di 59 anni è stato trovato senza vita in una casa in via Zanolini, a pochi passi da porta San Vitale.
Trova il fidanzato morto davanti casa, corre in strada ricoperta di sangue: chi è la vittima
Giallo a Bologna a seguito della scoperta di un cadavere, un uomo di 59 anni, in un appartamento dove viveva insieme alla compagna, una donna di 56 anni. Ma cosa è successo?
Indagini per omicidio
L’uomo era disteso sul pavimento dell’ingresso della casa in cui viveva con la fidanzata. Sul corpo del cadavere sono state ritrovate ferite al capo. Entrambi erano originari di Aosta ma da tempo abitavano a Bologna e gestivano il negozio di cannabis light ‘Baked’ all’inizio di via Indipendenza. I carabinieri, coordinati dalla procura di Bologna, hanno avviato le indagini per omicidio.
Scoperto dalla campagna
A dare l’allarme, intorno alle 10 di questa mattina, è stata la compagna di Salvatore Marra, questa l’identità dell’uomo deceduto, che ha trovato il corpo in una pozza di sangue, riverso sul pavimento. Dopo aver visto il corpo del compagno, la donna, sotto shock, ha chiamato il numero di emergenza 112 ed è corsa in strada gridando e chiedendo aiuto ai vicini ricoperta anche lei di sangue. Sul posto, pochi minuti dopo, sono arrivati i carabinieri e il personale del 118.
I sanitari del 118 sono intervenuti per prestare le prime cure e hanno trasferito la donna in ospedale per accertamenti. Sul posto anche agli specialisti della scientifica, che stanno svolgendo tutti i rilievi all’interno dell’appartamento della coppia, coordinati dalla pm Manuela Cavallo.
Le ipotesi
Dalle prime ipotesi del medico legale, che ha effettuato un sopralluogo nell’appartamento del delitto, l’uomo sarebbe stato colpito con un corpo contundente. I carabinieri hanno cercato la possibile arma del delitto anche nei cassonetti e agli ingressi delle villette vicine ma non è ancora stata trovata.
Dalle prime ricostruzioni, dalla casa non manca nulla di rilevante, e sono stati trovati telefono e portafogli. Dai primi accertamenti nell’appartamento non risultano segni di effrazione.
La compagna indagata
La donna è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio come atto dovuto, è stata infatti portata in ospedale per essere sottoposta ad alcune analisi, a cominciare dai test per gli stupefacenti. Pare, infatti, che in casa sia stata trovata droga, forse cocaina. La coppia ha due figli che questa mattina non erano in casa con i genitori.