> > Telefonata muta, una nuova truffa: come riconoscerla e difendersi

Telefonata muta, una nuova truffa: come riconoscerla e difendersi

truffa telefonata muta

Udicon condivide consigli per contrastare la truffa della telefonata muta da numeri apparentemente normali. Ecco cosa sapere.

Negli ultimi tempi, si è diffusa una nuova forma di truffa telefonica che sta creando preoccupazione tra i consumatori: la cosiddetta “telefonata muta”. L’Unione per la difesa dei consumatori (Udicon) ha avviato indagini e ha diffuso una serie di consigli utili per riconoscere e difendersi efficacemente da questa nuova minaccia.

Attenzione alla truffa della telefonata muta

L’Unione per la difesa dei consumatori (Udicon), in collaborazione con Adnkronos/Labitalia, ha diffuso una serie di suggerimenti per contrastare il fenomeno delle cosiddette “chiamate mute”: telefonate provenienti da numeri che sembrano ordinari, né privati, né segnalati come spam, e nemmeno stranieri. Quando si risponde, dall’altra parte non si percepisce alcun suono.

Spesso queste telefonate sono una tecnica impiegata dai call center per ottimizzare i tempi di attesa, effettuando chiamate multiple simultanee nella speranza che almeno una venga collegata a un operatore disponibile. Tuttavia, in certi casi, si tratta di vere e proprie frodi.

Codacons ha segnalato un aumento di chiamate mute sul cellulare del presidente Carlo Rienzi, da cui è partita un’inchiesta. Rienzi ha criticato gli operatori telefonici per la mancata protezione contro queste chiamate automatizzate e ha chiesto di estendere le indagini anche alle compagnie, ipotizzando un possibile coinvolgimento in molestie aggravate.

Attenzione alla truffa della telefonata muta: svelato il metodo per difendersi

Quando si tratta di chiamate mute, è fondamentale sapere come comportarsi per evitare rischi e proteggere la propria privacy. Di seguito, una guida pratica con i consigli su cosa fare e cosa evitare per difendersi efficacemente da questa fastidiosa truffa telefonica.

1) Iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni
Per evitare chiamate indesiderate, è consigliabile iscrivere il proprio numero fisso o mobile al Registro pubblico delle opposizioni. Questo servizio, gratuito e accessibile online, via telefono o email, consente di non ricevere più chiamate di telemarketing da parte degli operatori che non abbiano ottenuto un consenso specifico dopo l’iscrizione o che non siano legati a un contratto in corso o terminato da meno di trenta giorni.

2) Non richiamare numeri sospetti
Se si riceve una chiamata da un numero sconosciuto e dall’altra parte non si sente nulla, è importante non richiamare. Alcune truffe sfruttano infatti i costi elevati delle richiamate verso numeri internazionali o a tariffa maggiorata, anche quando il numero sembra italiano.

3) Bloccare e segnalare
Dopo una chiamata muta, è utile bloccare e segnalare il numero sospetto, rivolgendosi anche al proprio gestore telefonico per maggiori informazioni e assistenza.

4) Attivare i filtri antispam
Molti operatori e smartphone offrono gratuitamente filtri antispam che possono aiutare a ridurre le chiamate indesiderate. Tuttavia, poiché i numeri usati dai truffatori spesso appaiono come normali, questi sistemi non sono sempre efficaci al 100%.

5) Diffidare anche dai numeri apparentemente normali
I truffatori possono utilizzare tecniche di spoofing per far sembrare un numero locale o affidabile. Se non si attende nessuna chiamata e si sente solo silenzio, conviene riagganciare immediatamente senza fornire informazioni personali.