Da mesi ci si interroga sullo stato di salute di Donald Trump e le ipotesi sono sostanzialmente due: c’è chi da un lato ritiene che il presidente degli Stati Uniti goda di ottima forma e chi invece ipotizza che possa celare alcune problematiche di salute per evitare che possano andare ad intaccare sulla sua immagine pubblica e sul consenso dei cittadini nei suoi confronti.
A tal proposito il successore di Biden si è sottoposto negli ultimi giorni ad una risonanza magnetica, i cui esiti erano molto attesi dai media e dalla popolazione: è stato Trump stesso a svelare i risultati della procedura diagnostica e, di fatto, a spiegare come sta.
Trump e la risonanza magnetica, i risultati fanno chiarezza sul suo stato di salute
Anzitutto occorre segnalare che per figure politiche di elevato calibro come, per l’appunto, quella del presidente degli Stati Uniti, è prassi comune sottoporsi con una certa regolarità ad esami e visite di vario tipo. Controlli medici necessari sia per un costante monitoraggio della performance in vista dei numerosi impegni ed appuntamenti politici in agenda, sia per tenere a freno eventuali illazioni o dubbi da parte dei media e dell’opinione pubblica. Anche Trump, dunque, ha effettuato vari tipi di controlli medici negli ultimi mesi e, di recente, si è sottoposto ad una risonanza magnetica.
É stato lui stesso, nelle ultime ore, a rilasciare una dichiarazione in merito ai risultati dell’esame dopo che nelle scorse settimane proprio la risonanza magnetica del presidente è divenuta oggetto di dibattito. La RN, lo ricordiamo, utilizza onde radio e campi magnetici allo scopo di andare a creare immagini molto dettagliate dei tessuti interni e degli organi; questa tecnica di imaging, dunque, consente ai medici di verificare in modo molto chiaro la presenza di eventuali patologie.
Ebbene Trump, interpellato dalla stampa in merito all’esito della risonanza magnetica, ha detto che ha prodotto i “migliori risultati che il medico aveva mia visto”. Sempre ai giornalisti ha poi spiegato, però, di “non avere idea di cosa abbiano analizzato”.