Domenica sera, Donald Trump ha lanciato una proposta che ha subito catturato l’attenzione: la riapertura e la modernizzazione di Alcatraz, una delle prigioni più celebri al mondo. Attraverso un post su Truth Social, l’ex presidente ha condiviso la sua visione per riportare in vita l’iconico istituto penitenziario, chiuso definitivamente nel 1963.
Quali sono le motivazioni dietro questa proposta?
La prigione di Alcatraz
Oggi, Alcatraz è una delle principali attrazioni turistiche di San Francisco, ma Trump ha proposto di riaprirla “ampliata e ricostruita”. Un tempo considerata la prigione più sicura d’America, grazie alla sua posizione su un’isola circondata da acque, Alcatraz non ha mai registrato evasioni ufficiali, sebbene cinque prigionieri siano stati dichiarati dispersi e annegati. La struttura fu chiusa nel 1963 per motivi economici, poiché la sua gestione costava tre volte più rispetto ad altre prigioni federali.
La proposta del presidente è stata criticata da Nancy Pelosi, ex speaker della Camera:
“Alcatraz ha chiuso i battenti come penitenziario federale più di sessant’anni fa. Ora è un parco nazionale molto popolare e un’importante attrazione turistica. La proposta del Presidente non è poi così seria”.
Conosciuta anche come “The Rock”, Alcatraz, situata nella Baia di San Francisco, ha avuto diverse trasformazioni nel tempo: da fortezza militare a prigione federale di massima sicurezza nel 1934, ospitando criminali celebri come Al Capone, George “Machine Gun” Kelly e Robert Stroud, l’”uomo degli uccelli di Alcatraz”, poiché durante la detenzione scrisse due libri scientifici sul trattamento delle malattie degli uccelli.
Trump propone la riapertura di Alcatraz: la rivelazione e le ragioni in un post su Truth
In un annuncio che ha subito attirato l’attenzione globale, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha comunicato di aver ordinato la ricostruzione e la riapertura del carcere di Alcatraz. La decisione, diffusa tramite la piattaforma Truth, segna un ritorno al passato per una delle prigioni più iconiche e temute della storia americana.
Alcatraz, situata su una piccola isola al largo della costa della California, era stata chiusa sessant’anni fa. La prigione aveva ospitato alcuni dei criminali più noti degli Stati Uniti, tra cui Al Capone e Robert Stroud, “l’ornitologo di Alcatraz”. Secondo quanto riferito, Trump ha dichiarato che la nuova Alcatraz sarà “sostanzialmente ampliata” per accogliere “i criminali più spietati e violenti d’America“.
“Per troppo tempo, gli Stati Uniti d’America sono stati vittime di criminali feroci, violenti e recidivi, la feccia della società, che non porteranno altro che miseria e sofferenza. Per questo ordino all’ufficio preposto, insieme al Dipartimento di Giustizia, all’FBI e al Dipartimento degli Interni di riaprire, espandere sostanzialmente e ricostruire Alcatraz per rinchiudere i criminali più pericolosi e violenti”.