Ucraina, il pianista russo Berezovsky supporta l'aggresione di Putin ed è polemica

"Non dovremmo essere più rigorosi con gli ucraini?" Così il pianista russo Berezovsky e scoppia la polemica.

Se da un lato abbiamo visto molte personalità esprimersi contro la guerra in Ucraina, una degli ultimi in ordine di tempo la giornalista Marina Ovsyannikova, dall’altro lato sono stati diversi i casi di artisti o ancora sportivi russi che hanno scelto di schierarsi dalla parte di Putin.

Questo è stato il caso di Boris Berezovsky, noto pianista e virtuoso che, nel corso di un suo intervento all’emittente Pervyj Kanal senza mezzi termini ha dichiarato che ai cittadini ucraini dovrebbe essere usato maggior rigore. Una frase questa che immediatamente ha scatenato polemiche.

Ucraina, è polemica dopo la frase del pianista Berezovsky

“Capisco che abbiamo pietà per gli ucraini, che stiamo andando piano, ma non dovremmo essere più rigorosi, circondarli e tagliare loro l’elettricità?” sono state queste le scioccanti parole che il virtuoso russo ha pronunciato a Pervyj Kanal. Ha poi aggiunto: “Quello che dicono i media occidentali è pura menzogna […] Alla fine, la verità arriverà alla gente, ne sono certo: passerà un anno e la verità prevarrà”.

Le reazioni sui social

i commenti negativi non si sono naturalmente fatti attendere. Il direttore d’orchestra e pianista tedesco Lars Vogt su Twitter ha scritto: “Non riesco a credere a ciò che ha detto il mio ex amico Boris B, ma le sento provenire dalla sua bocca. Questa è amicizia è finita”. “La grandezza musicale e l’empatia non vanno sempre di pari passo”, ha dichiarato la pianista Gabriela Montera. Infine il pianista francese François-Frédéric Guy a France Music si è espresso molto duramente osservando: “Quello che vedo e ascolto è semplicemente insopportabile”.