Kiev, 19 ago. (askanews) – L’ottimismo è accompagnato da una ampia dose di scetticismo fra gli ucraini, dopo il vertice a Washington fra Trump, Zelensky e i leader europei.
“Da quanto ho capito, la Russia vuole la pace, ma solo se le cediamo parte del nostro territorio – dice Ostap Shavel, lottatore, attore, paesaggista di Kiev – Tuttavia, penso che la maggior parte degli ucraini sia contraria.
Penso che questa situazione durerà a lungo. Penso che questa guerra potrebbe durare non uno, né due, né cinque anni, ma decenni. Anche se ci fosse una sorta di congelamento del conflitto, prima o poi riprenderà”.
“In generale, mi piacerebbe crederci, ma non importa quante riunioni vengano organizzate, non si vedono risultati – Anna, collaboratrice domestica – Ci hanno bombardato prima e continuano a farlo anche adesso, prima e dopo la riunione. Prendete oggi, per esempio. Se non è a Kiev, è in altre città e villaggi che sta succedendo la stessa cosa. Non credo davvero che servirà a qualcosa”.
Per Anton, magazziniere, il problema principale “è che Putin stesso non lo desidera. Possono incontrarsi tutte le volte che vogliono, ma Putin non ne ha bisogno e Donald Trump non sa bene cosa fare, è un individuo un po’ eccentrico, quindi non credo che questo porterà a nulla”.