Uomo trovato morto in casa a Milano: non si faceva sentire da un mese

Un uomo è stato trovato morto nella sua casa di Milano, non si avevano sue notizie da circa un mese ed il corpo era già in avanzato stato di decomposizione.

Il ritrovamento è avvenuto qualche giorno fa, precisamente il 27 febbraio, con il corpo sdraiato sul divano di casa con addosso una coperta di lana.

Questa è la scena che ha accolto la polizia quando è entrata nell’appartamento di Igor C., questo il nome condiviso dalle autorità del 53enne ritrovato senza vita nel suo appartamento.

Decesso avvenuto molto prima del ritrovamento

L’appartamento dell’uomo si trova in pieno centro a Milano e, stando ai primi dettagli, il cadavere era già in avanzato stato di decomposizione quando la polizia è entrata in azione. Una morte che è quindi avvenuta diversi giorni prima del ritrovamento, si parla di un paio di settimane.

Secondo i primi dettagli il 53enne non aveva contatti con amici e parenti da circa un mese.

Le prime analisi effettuate sui resti lasciano presupporre che la morte sia avvenuta per cause naturali, anche perché non sono stati riscontrati segni di violenza di alcun tipo. A rafforzare questa ipotesi è anche il fatto che la porta d’ingresso dell’appartamento fosse chiusa dall’interno. Inoltre, la casa era in perfetto ordine, facendo quindi escludere del tutto la pista di un probabile fattore esterno.

Malore ipotesi più accreditata

Gli inquirenti puntano quindi sulla strada del malore che ha colpito l’uomo mentre era in casa, soprattutto considerando i primi elementi a disposizione. All’interno dell’appartamento le forze dell’ordine hanno trovato una mini serra di marijuana composta da tre piantine e undici barattoli contenenti lo stupefacente.

Ma, stando a quanto condiviso, il ritrovamento della sostanza, sequestrata dalla polizia insieme a due cellulari appartenenti alla vittima, non sembra avere alcun collegamento con la morte di Igor C.

, che è incensurato.