Washington, 11 nov. (askanews) – Negli Stati Uniti si intravede la fine del più lungo shutdown federale della storia, durato oltre quaranta giorni. Il Senato ha approvato un pacchetto di finanziamento temporaneo che ora passa alla Camera dei Rappresentanti per il voto finale.
“È stata una strada molto lunga, letteralmente il più lungo shutdown della storia – ha osservato John Thune, leader della maggioranza al Senato (Repubblicano, South Dakota) – Sono davvero felice di poter dire che stiamo arrivando alla fine”.
Più di un milione di dipendenti pubblici sono rimasti senza stipendio dal primo ottobre, con servizi sospesi e voli cancellati in tutto il Paese. La pressione politica per sbloccare lo stallo è cresciuta giorno dopo giorno. “Sono grato a tutto il personale del Congresso per il servizio svolto in queste settimane – ha aggiunto Thune – So che la tensione è stata enorme: avete famiglie, affitti, bollette, mutui. Eppure avete continuato a far funzionare il Senato”.
Il provvedimento approvato consentirà la riapertura del governo federale fino a gennaio, garantendo fondi anche per programmi come gli aiuti alimentari SNAP e i servizi ai veterani.
Susan Collins, senatrice repubblicana del Maine, ha affermato: “Riapriremo il governo. Tutti i dipendenti federali, che siano stati sospesi o costretti a lavorare senza paga, riceveranno finalmente la retribuzione che hanno guadagnato e meritano”.
Il testo dovrà ora essere approvato dalla Camera, controllata dai Repubblicani, prima di arrivare sulla scrivania del presidente Donald Trump, che ha definito l’accordo “molto buono” e promesso una rapida firma.