USA, morto il serial killer Rodney James Alcala: aveva ucciso almeno 130 vittime

Il serial killer Rodney James Alcala è morto a 77 anni per cause naturali nello Stato della California: aveva ucciso almeno 130 vittime.

Negli Stati Uniti d’America, il serial killer Rodney James Alcala è deceduto all’età di 77 anni mentre era in attesa di essere giustiziato presso il penitenziario San Quintino, situato nella zona settentrionale di San Francisco, nello Stato federale della California.

USA, morto il serial killer Rodney James Alcala: aveva ucciso almeno 130 vittime

Nella giornata di sabato 24 luglio, è stata diramata la notizia della morte per cause naturali di Rodney James Alcala, noto in contesto internazionale come uno dei più feroci e spietati serial killer americani.

L’uomo era gravemente malato da svariati anni e, per questo motivo, era stato ricoverato all’ospedale di San Joaquin Valley, luogo presso il quale è deceduto.

L’omicida, intanto, era in attesa che venisse eseguita la pena di morte emanata nei suoi confronti nel corso del 2010. La sentenza avrebbe dovuto essere compiuta nel carcere di San Quintino, a nord di San Francisco, e faceva esclusivamente riferimento a cinque degli efferati assassinii compiuti da Alcala tra il 1977 e il 1979, in California. Tra questi cinque omicidi, figura anche quello di una bambina di soli 12 anni.

USA, morto il serial killer Rodney James Alcala: le condanne

Negli Stati Uniti d’America, Rodney James Alcala era conosciuto come il “Dating Game Killer”, soprannome che era scaturito dalla sua partecipazione a uno show televisivo al quale l’omicida aveva partecipato negli anni ’70, ossia “The Dating Game”.

Sulla base delle informazioni diramate dalle autorità americane, il serial killer avrebbe ucciso oltre 130 persone a partire dagli anni ’70, spostandosi tra i vari Stati del Paese.

Nonostante l’incredibile quantità di vittime collezionate da Alcala, l’assassino è stato condannato soltanto per cinque omicidi – divenuti poi sette – perpetrati tra il 1977 e il 1979, nello Stato della California. La condanna è stata comunicata nel 2010 e ha stabilito la pena di morte nei confronti dell’imputato, in attesa di esecuzione.

Successivamente, poi, nel 2013, è stata emanata una nuova sentenza nei confronti del “Dating Game Killer” che lo avrebbe portato a scontare 25 anni di carcere.

La sentenza seguì la confessione dell’uomo che aveva ammesso di essere il responsabile di due omicidi avvenuti a New York.

USA, morto il serial killer Rodney James Alcala: gli omicidi

Rodney James Alcala, nato Rodrigo Jacques Alcala Buquor a San Antonio il 23 agosto del 1943, è stato un serial killer americano, probabilmente responsabile di almeno 130 omicidi diffusi in tutti gli Stati Uniti. A questo proposito, le forze dell’ordine lo reputano certamente responsabile di almeno 30-50 omicidi.

Il serial killer dava appuntamento alle sue vittime – ragazzi e ragazze di età variabile – per poi assalirle con un martello esoffocarle tentando di prolungare la loro sofferenza quanto più a lungo possibile.