Milano, 3 set. (Adnkronos Salute) – "Ad oggi i dati sul vaccino Pfizer contro Covid-19 sono apparsi in oltre 600 pubblicazioni sottoposte a revisione paritaria". Lo dichiara il numero uno del colosso Usa, Albert Bourla, in una nota pubblicata sul sito web dell'azienda dopo che nei giorni scorsi il presidente americano Donald Trump aveva sollevato interrogativi sulla reale efficacia dei vaccini anti-Covid, invitando le case farmaceutiche a "giustificare il successo" dei loro prodotti.
"L'appello alla trasparenza del presidente Trump è accolto con favore e rimaniamo profondamente impegnati a rispettare questo principio", afferma Bourla. "La trasparenza – rivendica il presidente e Ceo di Pfizer – è sempre stata un pilastro della fiducia e ci impegniamo a continuare a fornire al pubblico dati chiari e concreti".
"Oltre che alla Fda statunitense – precisa il vertice di Pfizer – dati dettagliati" sul vaccino anti-Covid "sono stati presentati alle autorità regolatorie di 130 Paesi e, dopo un'attenta revisione e analisi, tutti hanno approvato" il prodotto. "Molte nazioni, tra cui Regno Unito, Danimarca, Israele e Turchia, hanno continuato a generare prove concrete attraverso i loro programmi di vaccinazione, convalidando ulteriormente la sicurezza e l'efficacia del vaccino nel quotidiano", aggiunge Bourla che, "in risposta alla richiesta del presidente Trump", indica il link https://www.pfizer.com/science/coronavirus/updates "contenente numerosi studi pubblicati e aggiornamenti sui dati di sicurezza, immunogenicità ed efficacia" del vaccino Covid-19, "in modo aperto e accessibile. Pubblicheremo ulteriori informazioni e studi entro la fine del mese – preannuncia il presidente e Ceo – Inoltre, nei prossimi giorni condivideremo nuovi dati relativi al nostro ultimo vaccino" aggiornato, "approvato dalla Fda dopo un'attenta revisione da parte di esperti medici e clinici".
"Concordiamo con il presidente Trump sul ruolo che i dati e la trasparenza svolgono nell'aiutare a informare pazienti e operatori sanitari sulla loro decisione di vaccinarsi", prosegue Bourla. "Per oltre 175 anni – ricorda il manager – gli scienziati Pfizer hanno affrontato le sfide della salute pubblica sviluppando vaccini e terapie affidabili per una vasta gamma di malattie. Il nostro lavoro sul Covid-19 riflette la stessa eredità: procedere a un ritmo senza precedenti, pur mantenendo la trasparenza in ogni fase del percorso. Garantiamo l'integrità dei nostri dati – ribadisce il presidente e Ad – ci impegniamo a condividere apertamente le informazioni provenienti dai nostri studi clinici in corso e continueremo a mantenere la fiducia di pazienti, autorità sanitarie e pubblico".