Vaccino Covid, Aifa approva Moderna per la fascia 12-17 anni

L'Aifa ha autorizzato la somministrazione del vaccino Moderna per la fascia 12-17 anni: l'azienda studia intanto un siero per i più piccoli.

Dopo il via libera da parte dell’Ema, l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato l’uso del vaccino Moderna per i ragazzi di età compresa tra 12 e 17 anni.

Si tratta del secondo siero anti Covid somministrabile agli adolescenti accanto a quello sviluppato dalla Pfizer già autorizzato a maggio.

Aifa approva vaccino Moderna per la fascia 12-17 anni

I genitori dei ragazzi potranno prenotare la vaccinazione negli hub vaccinali o dai pediatri secondo quanto previsto in ogni Regione. Per esempio in Piemonte gli adolescenti possono farsi vaccinare con accesso diretto, anche senza preadesione, nei centri vaccinali della propria Asl.

Aifa approva vaccino Moderna per la fascia 12-17 anni: i risultati della sperimentazione

L’efficacia di Moderna fra i giovanissimi, nelle sperimentazioni, è stata simile a quella degli adulti (95%). Simili anche gli effetti collaterali mostrati, tra cui febbre, dolori e stanchezza per un giorno dopo l’iniezione, così come il livello di anticorpi raggiunto dopo la somministrazione. Le due dosi andranno iniettate a quattro settimane di distanza.

La raccomandazione dell’Ema su Moderna era giunta dopo una sperimentazione su 2.700 adolescenti negli Stati Uniti: i due terzi di coloro che hanno avuto il vaccino non ha fatto registrare infezioni, mentre il restante terzo, che ha ricevuto il placebo, ha avuto quattro casi di Covid.

Aifa approva vaccino Moderna per la fascia 12-17 anni: test sui più piccoli

Intanto entrambe le case farmaceutiche americane stanno studiando dei vaccini per i bambini dai 6 mesi ai 12 anni, ma i risultati dei test non dovrebbero arrivare prima della fine dell’anno. Dopo la rilevazione di alcuni reazioni avverse (miocarditi) nei giovani, l’ente regolatorio americano ha chiesto alle aziende un supplemento di indagine per capire se e quanto il problema riguardi anche i bambini.

Per avere più dati con cui orientarsi, valutare attentamente benefici e rischi e capire se sia opportuno somministrare una dose ridotta ai più piccoli, la Fda ha chiesto dei test su un numero di volontari più ampio. I bambini arruolati nelle sperimentazioni nella fascia 5-11 anni dovranno dunque passare da 1.500 a 3 mila per Pfizer e a oltre 7 mila per Moderna. La prima azienda si era data come termine settembre per lo studio sui bimbi da 5 a 11 anni e uno o due mesi dopo per quelli dai 2-5 anni.

Le analisi per i più piccoli potrebbero invece slittare all’inizio del 2022.