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Miocardite, sintomi e cura: effetto collaterale del vaccino? Esiste un legame con il vaccino Covid Pfizer? Le segnalazioni

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La miocardite è un'infiammazione che sta colpendo diversi giovani dopo aver effettuato il vaccino anti-Covid Pfizer. Esiste davvero una correlazione?

La miocardite è un’infiammazione che sta colpendo diversi giovani dopo aver effettuato il vaccino anti-Covid Pfizer. Esiste davvero una correlazione? I casi segnalati iniziano ad essere sempre più frequenti.

Miocardite: cos’è?

La miocardite è un’infiammazione del miocardio, parte del muscolo del cuore, che si gonfia e diventa più spesso. Solitamente si verifica quando un’infezione raggiunge il centro dell’apparato circolatorio. I sintomi della miocardite comprendono la mancanza di respiro, il battito cardiaco accelerato e il dolore toracico, ma anche febbre e affaticamente. Ci sono anche altri segnali che si possono manifestare, come dolori muscolari, mal di testa, mal di gola, diarrea, eruzioni cutanee, dolore o gonfiore articolari, mani e piedi pallidi e freddi e svenimento. John Greenwood, presidente della British Cardiovascular Society e consulente cardiologo presso il Leeds Teaching Hospitals NHS Trust, ha spiegato che “la miocardite non è una condizione rara e può essere associata a molti virus. Nel nostro ospedale, ad esempio, abbiamo uno o più pazienti a settimana sospettati di averla“.

Miocardite: effetto collaterale del vaccino?

La miocardite e la pericardite sono due infiammazioni che colpiscono il cuore e sembrano essere dei nuovi effetti collaterali per Pfizer o Moderna. I primi casi sono accaduti in Israele tra dicembre e maggio e sono stati 148 tra i 16 e i 19 anni. Di questi il 95% ha riportato sintomi lievi. Negli Stati Uniti, la Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), organo che si occupa di raccogliere le segnalazioni post vaccino, ne ha contate 600 il 21 giugno. Si tratta di persone con un’età inferiore ai 30 anni, vaccinate. La CDC e la US Food and Drug Administration ne ha confermate 393. L’Ema al momento sta tenendo sotto controllo la situazione e darà una risposta certa a luglio. Oltre alla miocardite si sono manifestati anche casi di pericardite, che sono molto simili. In questo caso l’infiammazione è al pericardio del cuore, ovvero il tessuto esterno che circonda l’organo. Il suo compito è mantenerlo in posizione e farlo funzionare correttamente. I sintomi della pericardite sono dolore al petto, battito cardiaco accelerato, fiato corto e febbre. Le due infiammazioni si sono verificate nella maggior parte dei casi entro una settimana dopo la seconda dose del vaccino Pfizer o Moderna.

Miocardite: le segnalazioni

Il CDC, organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti, ha stimato che ogni milione di seconde dosi iniettate tra i 12 e i 17 anni si sono verificate 70 miocarditi. La Food and Drug Administration vuole aggiornare il consenso informato e inserire nel bugiardino questi nuovi effetti collaterali. Nel Regno Unito, l’agenzia britannica di regolamentazione dei prodotti medico-farmaceutici, ha ricevuto 53 segnalazioni di miocardite e 33 segnalazioni di pericardite, compreso un decesso, dopo l’uso del vaccino Pfizer. L’80% dei casi riguarda i maschi. Esiste un’incidenza maggiore in un genere rispetto ad un altro, ma le cause sono sconosciute.