Vaccino Covid, Magrini (Aifa): "Verosimilmente lo dovremo rifare ogni anno"

Vaccino Covid, Magrini (Aifa) sostiene che probabilmente andrà rifatto ogni anno. Chi guarisce dal virus dovrà invece evitare la seconda dose.

Vaccino Covid, Magrini, direttore generale dell’Aifa sostiene che molto probabilmente andrà rifatto ogni anno.

Così come per il vaccino antinfuenzale sarà quello per il virus che ha messo in ginocchio il mondo.

Vaccino Covid, Magrini: “Forse da rifare ogni anno”

Secondo Nicola Magrini, dopo aver superato la fase di emergenza Covid vaccinando in massa la popolazione, si aprirà una nuova fase. Ci saranno dosi di richiamo annuali per rimanere sempre protetti dal virus ed eventuali varianti, non quindi una terza dose bensì un vaccino adattato.

“Verosimilmente dovremo vaccinarci ogni anno contro il Covid se le varianti daranno preoccupazione”, ha detto Magrini durante un’intervista su Radio24.

Magrini: “Vaccino Covid di seconda generazione per l’inverno”

“Sono in corso di sviluppo i vaccini di seconda generazione per il prossimo inverno che saranno in grado di coprire con un semplice richiamo queste varianti”, ha proseguito il direttore dell’agenzia italiana del farmaco, “Qui l’interesse a sviluppare l’idea non di una terza dose in se ma di ulteriori vaccini attivi contro le varianti per massima protezione”.

Nel frattempo, l’Oms ha approvato il vaccino cinese Sinovac: “Il mondo ha un disperato bisogno di più vaccini da COVID -19 per affrontare l’enorme disparità che c’è”, ha dichiarato la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità.

Una seconda dose di vaccino Covid diversa, Magrini e Aifa attendono

Nel frattempo, l’Aifa attende la pubblicazione degli studi prima di proferire parola in merito ad una seconda dose, diversa dalla prima, come tipo di vaccino anti Covid.

“La scelta di mantenere la seconda dose di AstraZeneca si basava sui dati e sul voler mantenere la fiducia anche su questo vaccino”, ha poi proseguito Nicola Magrini, “Fare la seconda dose con un altro vaccino dà comunque una risposta anticorpale eccellente, come emerge da studi che quando abbiamo preso le precedenti decisioni non erano disponibili. Comunque cambiare la strategia dà sempre incertezza e titubanza”.

I pazienti che hanno contratto il Covid ma ne sono guariti, secondo Magrini dovrebbero vaccinarsi con una sola dose entro sei mesi dalla guarigione. “I guariti dal Covid devo vaccinarsi entro sei mesi dalla guarigione e devono vaccinarsi con una dose singola, ha dichiarato il direttore dell’Aifa, “La seconda dose di vaccino o il possibile terzo contatto con il virus va evitato perché affatica anche un po’ il sistema immunitario”.