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Vertice Ue, tra migranti, prezzi energia e il commiato a Merkel

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Roma, 22 ott. (askanews) - Secondo giorno di Vertice Ue a Bruxelles, probabilmente l'ultimo con Angela Merkel cancelliera. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dedicato un discorso di commiato alla leader tedesca e al premier svedese Stefan Lofven, entrambi a fine mandato, un inte...

Roma, 22 ott. (askanews) – Secondo giorno di Vertice Ue a Bruxelles, probabilmente l’ultimo con Angela Merkel cancelliera. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dedicato un discorso di commiato alla leader tedesca e al premier svedese Stefan Lofven, entrambi a fine mandato, un intervento salutato con una standing ovation dai capi di Stato e di governo.

“Il Consiglio europeo senza Angela – ha detto Michel – è come Roma senza il Vaticano o Parigi senza la Torre Eiffel. La tua saggezza ci mancherà soprattutto nei momenti più difficili”.

Nei 16 anni del suo cancellierato Merkel ha partecipato a 107

vertici Ue, la metà esatta (214) delle riunioni fatte da quando questa istituzione è stata creata, influenzando fortemente le decisioni prese.

I leader dei Ventisette hanno iniziato il secondo giorno discutendo di transizione digitale e di immigrazione, in particolare di Bielorussia, accusata di far entrare illegalmente i migranti nell’Ue in segno di rappresaglia per le sanzioni europee.

“La pressione che si esercita, pensate soltanto al confine tra la Bielorussia e i paesi baltici e la Polonia. In quel caso l’emigrazione è usata strumentalmente dal regime bielorusso”, ha spiegato Mario Draghi in conferenza stampa al termine del vertice.

Durante la discussione di giovedì 21 ottobre sull’impennata dei prezzi dell’energia, il presidente francese ha spinto molto a favore degli investimenti nel nucleare, con il sostegno, secondo fonti francesi, della maggioranza degli altri Stati membri.

La giornata a Bruxelles per il presidente del Consiglio è iniziata con un bilaterale con Macron per discutere di immigrazione e della preparazione del vertice del G20 in programma a Roma il prossimo fine settimana.

E proprio in questa occasione cominciano a filtrare i primi impegni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Roma: il 29 ottobre, alla vigilia del G20, incontrerà il capo dello Stato Sergio Mattarella, Draghi e il Papa.