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Caso ranitidina, l'Ema chiede test su tutti farmaci in commercio

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Roma, 26 set. (askanews) - Tutti i farmaci autorizzati al commercio nell'Unione Europea devono essere testati per l'eventuale presenza di nitrosammine, le sostanze cancerogene alla base del ritiro da parte dell'Aifa dei lotti di ranitidina. Lo ha richiesto l'Ema, l'agenzia europea per i medicinali...

Roma, 26 set. (askanews) – Tutti i farmaci autorizzati al commercio nell’Unione Europea devono essere testati per l’eventuale presenza di nitrosammine, le sostanze cancerogene alla base del ritiro da parte dell’Aifa dei lotti di ranitidina. Lo ha richiesto l’Ema, l’agenzia europea per i medicinali.

Se vengono rilevate nitrosammine in uno qualsiasi dei medicinali – ha avvertito – i titolari delle autorizzazioni all’immissione in commercio devono informare tempestivamente le autorità affinché possano essere intraprese adeguate azioni normative.

Disposizioni in tal senso sono state inviate ai titolari delle autorizzazioni all’immissione in commercio con informazioni sulle azioni da intraprendere. E un documento con domande e risposte è stato messo a disposizione anche sul sito web dell’Ema.

“Le nitrosammine – spiega l’agenzia europea per i medicinali – sono classificate come probabili agenti cancerogeni per l’uomo, il che significa che un’esposizione a lungo termine al di sopra di determinati livelli può aumentare il rischio di cancro. Sono presenti in alcuni alimenti e forniture di acqua potabile e dove sono stati trovati in medicinali il rischio di sviluppare il cancro è stato basso”, tuttavia, osserva l’Ema, “i titolari delle autorizzazioni all’immissione in commercio hanno la responsabilità di garantire che ogni lotto del loro prodotto finito sia di qualità soddisfacente, compresi i principi attivi e gli altri ingredienti utilizzati per produrli. Dovrebbero tenere conto delle linee guida pubblicate insieme alla conoscenza dei processi di fabbricazione dei loro prodotti e di tutte le altre prove scientifiche pertinenti”.

Intanto sui social circolano liste fake di farmaci a base di ranitidina e la stessa Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha messo in guardia, invitando a consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul loro portale.

“Si stanno diffondendo liste di farmaci che nulla hanno a che vedere con quelle oggetto dei provvedimenti restrittivi disposti nei giorni scorsi che riguardano esclusivamente farmaci contenenti ranitidina .