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Con Generali i bambini in Senato protagonisti del futuro

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Roma, 1 ott. (askanews) - Metti un giorno in Senato, piccoli onorevoli crescono. Metti anche che, al posto di leggi, articolati e commi, ci siano invece sogni, speranze e colori. E' quello che è accaduto a palazzo Madama con 'Ora di futuro', iniziativa del gruppo Generali dedicata ai bambini. 225...

Roma, 1 ott. (askanews) – Metti un giorno in Senato, piccoli onorevoli crescono. Metti anche che, al posto di leggi, articolati e commi, ci siano invece sogni, speranze e colori. E’ quello che è accaduto a palazzo Madama con ‘Ora di futuro’, iniziativa del gruppo Generali dedicata ai bambini. 225 allievi delle scuole elementari, in rappresentanza di 2.500 classi che hanno aderito alla prima edizione di questa iniziativa, hanno presentato alla presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati 9 “mozioni di fiducia.” Per chiedere città più verdi, più tempo in famiglia, più impegno sociale e più volontariato.

La presidente del Senato Elisabetta Casellati:

“Educare non significa soltanto offrirvi gli strumenti per acquisire nuove conoscenze. Educare significa prima di tutto aiutarvi a crescere come individui destinati a vivere all’interno di una comunità; aiutarvi ad acquisire fiducia in voi stessi e nelle vostre capacità, a comprendere il valore di fare scelte consapevoli”.

L’evento nella sala Koch di palazzo Madama alla presenza anche della ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, rappresenta la conclusione del primo anno di ‘Ora di futuro’, un progetto di educazione per i bambini che coinvolge insegnanti, famiglie, scuole primarie e reti no profit, sostenuto da Generali Italia e The human safety net, fondazione del gruppo Generali lanciata nell’ottobre del 2017. Importante anche la collaborazione di tre Onlus: l’albero della vita, Mission bambini e il Centro per la salute del bambino.

Il ceo di Generali Italia, Marco Sesana:

“Il programma è di continuare questo progetto per tre anni. Pensiamo che il progetto debba continuare a lavorare in profondità nelle comunità in cui siamo presenti. Credo che essere azienda è essere un po’ questo”.

Bella l’iniziativa di portare i bambini nel Senato come casa degli italiani, ha detto la ministra Bonetti: “Ecco, che questa casa oggi abbia accolto il vostro sguardo, il vostro pensiero, intelligente, appassionato, curioso, dice che il paese, che tutti noi, e le vostre famiglie, e il paese insieme a voi, vogliamo costruire quel futuro che voi avete cominciato a sognare”.