Roma, 10 feb. (askanews) – Nel 2019 la produzione industriale è tornata a scendere. L’Istat ha stimato un calo in media dell’1,3% rispetto al 2018, quando si era registrata una crescita dello 0,6%. Si tratta della prima diminuzione dal 2014.
Tra i principali raggruppamenti di industrie, la flessione è stata più marcata per i beni intermedi, meno forte per i beni strumentali. Un lieve incremento ha caratterizzato, invece, la produzione di beni di consumo e di energia.
Pesante il calo nell’ultimo mese, a dicembre 2019: – 2,7% rispetto a novembre, mentre per l’indice corretto per gli effetti di calendario si stima una flessione, in termini tendenziali, del 4,3%. I soli settori che hanno registrato incrementi tendenziali sono stati la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+5,3%), l’industria alimentare, bevande e tabacco (+2,9%).
Profondo rosso, invece, lo scorso anno per la produzione industriale di autoveicoli: -13,9%. E’ la diminuzione più forte dal 2012 ha rilevato l’Istituto di statistica.