> > Coronavirus, a Torino "Tutticonnessi": device gratis a studenti

Coronavirus, a Torino "Tutticonnessi": device gratis a studenti

featured 1134451

Milano, 28 apr. (askanews) - Le scuole non riapriranno fino a settembre, dunque la didattica a distanza è per ora l'unico modo per garantire formazione e continuità scolastica. E come fanno quelle famiglie che hanno minori in casa, un terzo secondo una ricerca Istat, e che non hanno un dispositi...

Milano, 28 apr. (askanews) – Le scuole non riapriranno fino a settembre, dunque la didattica a distanza è per ora l’unico modo per garantire formazione e continuità scolastica. E come fanno quelle famiglie che hanno minori in casa, un terzo secondo una ricerca Istat, e che non hanno un dispositivo per connettersi? Studentesse e studenti tagliati fuori dalla vita sociale ed educativa.

Per questo in tutta Italia sono partiti progetti nelle scuole o grazie ad associazioni per aiutare gli studenti in difficoltà, dotandoli di connessione e device. Uno di questi è “Tutticonnessi” (https://www.tutticonnessi.it/) attivo a Torino, collaborazione tra le associazioni torinesi SYX, Tékhné, Informatici Senza Frontiere, MuPIN – Museo Piemontese dell’informatica. In cosa consiste lo racconta Francesco Ronchi, fondatore di Synesthesia e dell’associazione SYX.

“Raccogliere donazioni da privati e aziende, ricondizionare questi dispositivi grazie a volontari che cancellano tutti i dati ed eventualmente reinsatallano sistemi operativi, sanificarli e poi renderli disponibili alla donazione, che avviene su segnalazione di un docente o un operatore sociale che si fa da garante”.

“Visto che molte persone volevano contribuire, ma non avevano dispositivi, su “Rete del dono” (https://www.retedeldono.it/it/progetti/syx/tutticonnessi-un-device-per-studente) abbiamo fatto partire una campagna di crowdfunding; il denaro verrà trasformato in pc, sim dati e altri dispositivi possibilmente ricondizionati, perché c’è anche uno spirito eocologico. Acquistati e messi nel circolo delle donazioni”.

Fondi con cui si potrà ovviare anche a problemi di connessione con sim dati e modem. In pochi giorni sono arrivate oltre 700 richieste di dispositivi. Le donazioni finora sono state circa 50, ma l’attenzione al progetto, fa ben sperare per il futuro.