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Villa Pamphili, Rexal Ford fermato con la bambina: lo scatto che precede la tragedia

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Diffusa da "Chi l’ha visto?" la foto di Rexal Ford con la bambina, scattata due giorni prima del ritrovamento a Villa Pamphili.

Due giorni prima della tragedia, Rexal Ford appariva tranquillo, con la bambina in braccio. Una foto, diffusa da Chi l’ha visto?, lo ritrae poco prima del ritrovamento dei corpi della madre e della piccola a Villa Pamphili. Uno scatto che oggi assume un peso inquietante. Cosa è successo in quelle 48 ore?

Omicidi Villa Pamphili, come è stato trovato Rexal Ford: la verità dalle indagini

Secondo quanto ricostruito grazie a numerose testimonianze e all’analisi di centinaia di immagini provenienti dalle telecamere di sorveglianza, la coppia – insieme alla bambina – era stata spesso avvistata nei pressi di Villa Pamphili e in altre zone della capitale. Frequentavano abitualmente l’area del mercato di San Silverio, nei pressi di San Pietro, dove utilizzavano i tavoli per consumare i pasti e i bagni pubblici per lavarsi.

Il nome fornito da Rexal Ford, cittadino californiano di 45 anni, risultava inoltre registrato presso la mensa della Caritas, un dettaglio che ha permesso di consolidare l’identità dell’uomo. A quel punto, le indagini si sono estese anche negli Stati Uniti, da cui – ha reso noto il procuratore della Repubblica di Roma, Francesco Lo Voi – sono giunti riscontri fondamentali per l’identificazione del sospettato.

È emerso così che la presenza dei tre in Italia risaliva ad aprile 2025, anche se restano dubbi sulle modalità del loro ingresso nel Paese: non risulterebbero, infatti, registrazioni nel portale alloggiati.

L’11 giugno 2025 Ford è partito da Fiumicino con un volo Ryanair diretto in Grecia. Dopo aver individuato la sua destinazione, la polizia greca è stata allertata. Il cellulare dell’uomo è stato localizzato sull’isola di Skiathos, dove le autorità elleniche, collaborando con gli investigatori italiani, lo hanno bloccato prima che potesse fuggire verso altre isole. Nonostante l’arresto, le indagini proseguono per chiarire movente, identità della donna, cause della morte e gli eventi che hanno preceduto il decesso della bambina.

Ora l’uomo potrebbe essere estradato in Italia entro 20-25 giorni, anche se non si esclude una possibile consegna agli Stati Uniti. La modalità di estradizione non è ancora definita e gli investigatori stanno valutando un trasferimento in Grecia per un interrogatorio diretto.

Villa Pamphili, Rexal Ford con la bambina prima della tragedia: il retroscena

Rexal Ford, cittadino californiano accusato dell’omicidio della compagna e della loro bambina, è stato ripreso in una foto scattata il 5 giugno, due giorni prima del ritrovamento dei corpi a Villa Pamphili. L’immagine, resa pubblica dalla trasmissione Chi l’ha visto?, mostra l’uomo in pantaloncini, maglietta e cappellino, mentre tiene in braccio la neonata vestita di rosa.

Attorno a lui si notano agenti di polizia, intervenuti — secondo quanto riferito dal programma — dopo la segnalazione di una bambina in lacrime. Ford avrebbe dichiarato agli agenti di essere il padre. La segnalazione pervenuta alla redazione ha permesso agli investigatori di risalire agli interventi effettuati dalle volanti, durante i quali l’uomo era stato identificato.