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Svolta caso Villa Pamphili: l’uomo ricercato è stato fermato in Grecia

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Secondo il Tg1, la polizia italiana ha fermato in Grecia l’uomo ricercato per la morte della donna e della bambina a Villa Pamphili.

La polizia avrebbe fermato e arrestato in Grecia l’uomo sospettato degli omicidi della donna e della bambina ritrovate senza vita a Villa Pamphili. La notizia è stata diffusa dal Tg1 attraverso i suoi canali social.

Indagini a Villa Pamphili: sospetti sul compagno della donna

Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, ancora da confermare, il compagno della donna, che si trovava con lei e la bambina nel parco, potrebbe aver agito strangolando la piccola, considerando i primi risvolti dell’autopsia: il medico legale ha evidenziato sul corpo della neonata chiari segni di soffocamento.

Le indagini si stanno focalizzando anche su alcune dichiarazioni giudicate attendibili: tre giovani hanno raccontato di aver visto un uomo con un berretto a visiera che teneva in braccio una bambina, mentre una donna ha riferito di aver osservato la medesima scena dall’interno della propria auto.

Di fondamentale importanza anche una segnalazione ricevuta dal programma “Chi l’ha visto”. Una donna ha raccontato di aver contattato la polizia dopo aver assistito a una lite tra la coppia nei pressi di Campo dei Fiori.

Questi elementi sono al momento al vaglio della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica, che hanno effettuato un nuovo sopralluogo a Villa Pamphili per raccogliere ulteriori prove.

Svolta caso Villa Pamphili: l’uomo ricercato è stato fermato in Grecia

A Skiathos, in Grecia, è stato arrestato il presunto autore del duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphili, a Roma. Sabato scorso, madre e figlia sono state ritrovate senza vita all’interno del parco pubblico della Capitale. Già da ieri le forze dell’ordine stavano intensificando le ricerche, concentrandosi sull’uomo che era insieme alle due poco prima della tragedia.

L’arresto è stato possibile grazie a complesse indagini che hanno ricostruito con accuratezza la dinamica dei fatti. Nelle ultime ore, una svolta decisiva è arrivata grazie a testimonianze chiave, che hanno permesso di identificare sia le vittime, sia il sospettato, visto in loro compagnia poco prima degli omicidi.

 

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