> > Donna aggredita e violentata in un bosco a Rieti: scatta l'arresto per un 22enne

Donna aggredita e violentata in un bosco a Rieti: scatta l'arresto per un 22enne

violentata bosco rieti

Aggredita e violentata in un bosco nella periferia di Rieti durante un incontro con il suo pusher: cinque mesi di indagini culminano con un arresto.

Una donna si era avventurata di notte in un bosco alla periferia di Rieti per incontrare il suo consueto fornitore di droga. L’uomo, visibilmente ubriaco, l’ha brutalmente aggredita: l’ha minacciata, picchiata e violentata. L’episodio risale al 30 aprile, cinque mesi più tardi la polizia ha fermato un 22enne.

Aggressione nei boschi a Rieti: il racconto della vittima

La Squadra Mobile di Rieti, in collaborazione con la polizia di Napoli, ha eseguito il fermo di un giovane marocchino di 22 anni, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una donna. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima, una trentenne, si era recata di notte in un’area boschiva alla periferia di Rieti per incontrare il suo fornitore abituale di sostanze stupefacenti.

L’uomo, visibilmente ubriaco, l’avrebbe aggredita con calci, pugni e colpi inferti con l’impugnatura di un machete, prima di costringerla a subire abusi sessuali. Dopo la violenza, la donna è riuscita a fuggire e a recarsi al pronto soccorso, dove sono state riscontrate lesioni compatibili con l’aggressione.

La sua denuncia ha attivato immediatamente la procedura prevista dal “codice rosso”, riservata ai casi di violenza di genere, e ha permesso l’avvio delle indagini.

Violentata e picchiata con un machete in un bosco a Rieti: arrestato 22enne

Dalle indagini coordinate dalla Procura di Rieti è emerso che il 22enne, arrivato in Italia nel 2022 e richiedente protezione internazionale, era incensurato. La vittima lo ha riconosciuto tramite un confronto fotografico negli uffici della Squadra Mobile, confermando la sua identità.

Grazie al sistema “Alloggiati Web”, che monitora la presenza nelle strutture ricettive, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo in un hotel nel quartiere Vasto-Arenaccia di Napoli. Il giovane è stato arrestato e trasferito nel carcere di Secondigliano, con il provvedimento confermato dal gip del Tribunale di Napoli.

Le accuse a suo carico comprendono violenza sessuale aggravata, lesioni aggravate, porto di armi o oggetti atti ad offendere, intralcio alla giustizia e cessione di sostanze stupefacenti. L’inchiesta continua per chiarire tutti i dettagli dell’aggressione e verificare eventuali contatti precedenti tra vittima e aggressore.