Un’altra vittima in Italia a causa del virus West Nile. É accaduto nella regione Lazio, nella quale si contano altri tre decessi precedenti riconducibili al virus trasmesso dalle zanzare: la quarta persona a perdere la vita è una 93enne che si troava ricoverata all’ospedale Spallanzani di Roma dopo essere stata trasferita dal San Paolo di Velletri.
La paziente era originaria di Cisterna di Latina. Di seguito un aggiornamento sulla situazione dei casi in Italia e nel Lazio.
Virus West Nile, nuova vittima nel Lazio: bollettino dei casi
Resta altissima l’attenzione in merito alla diffusione el virus West Nile trasmesso dalle punture delle zanzare. Nelle ultime ore, oltre alla comunicazione del decesso registrato nel Lazio, è stato anche diffuso il bollettino aggiornato dei casi registrati in Italia. La vittima è, come comunicato dalla Regione in una nota, il quarto caso di morte per West Nile accertato nel Lazio. Ma in tutta Italia si contano dieci decessi correlati al virus.
L’ultimo bollettino è quello di venerdì 1 agosto: segnalando 12 nuovi casi confermati, 9 dei quali con sintomi quali la febbre. Su 3 casi inoltre, si legge nel bollettino, è stata riscontrata la sindrome neurologica. Per quanto riguareda le zone geografiche nelle quali i nuovi casi sono stati rilevati si tratta della provincia di Latina e nella fattispecie di Cisterna di Latina, Aprilia, Pointinia, Sezze, Sonnino, Latina. Gli ultimi numeri portano il bilancio complessivo nella regione a 73 confere diganostiche. Guardando all’intera nazione invece sono stati riscontrati oltre 100 casi, rispetto agli 89 indicati nel precedente bollettino che, ricordiamo, viene diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità (i casi indicati erano quelli fino al 30 luglio).
Virus West Nile, il confronto con casi e decessi del 2022-2024
Facendo un raffronto con il 2024, vennero registrati 484 casi, 266 dei quali nella forma neuro invasiva. Si contarono complessivamente 36 decessi. Invece nel 2023 i decessi furono 32 e i casi 394. Il peggiore anno fu il 2022 con 728 casi e 51 decessi. Importante è ricordare che l’infezione si trasmette esclusivamente mediante la puntura di zanzara e non da persona a persona.