Wall Street, nuovo tonfo per First Republic Bank

Martedì Wall Street aveva chiuso in perdita, trascinata al ribasso dal crollo delle azioni della First Republic Bank

Nuovo tonfo a Wall Street per le azioni di First Republic Bank e nuove preoccupazioni per i mercati finanziari dopo il crack di Silicon Valley Bank.

Nuovo tonfo per First Republic Bank

Nuovo tonfo a Wall Street per le azioni di First Republic Bank nella giornata di mercoledì 26 aprile, con la banca di San Francisco giù di oltre il 30 % e una capitalizzazione di mercato scesa a cavallo del miliardo di dollari.

Il crollo del 25 aprile

Martedì 25 aprile Wall Street aveva chiuso in decisa perdita, trascinata al ribasso dal crollo delle azioni della First Republic Bank che aveva chiuso a – 49%.

Probabilmente, alcune indiscrezioni – non confermate da dichiarazioni ufficiali – uscite sui media internazionali, secondo i quali il governo non sarebbe intenzionato a intervenire per salvare la banca, hanno influito sul nuovo crollo.

Le preoccupazioni del settore finanziario

Cresce dunque la preoccupazione del settore finanziario internazionale che teme possa ripetersi quanto accaduto a Silicon Valley Bank.

Una situazione che aveva visto andare in crisi anche la svizzera Credit Suisse, poi salvata dal Governo elvetico grazie all’intervento di Ubs

I motivi del tracollo

Il tracollo si è verificato dopo il rapporto sugli utili che la comunicazione dell’istituto di credito di aver registrato il ritiro di oltre 100 miliardi di depositi il mese scorso.

I clienti della First Republic Bank hanno dunque ritirato dalla banca miliardi di dollari in depositi durante la crisi del mese scorso – che aveva determinato l’aiuto di vari colossi finanziari che avevano immesso 30 miliardi di dollari di depositi non assicurati -mentre si temeva che potesse essere la terza banca a fallire dopo il crollo della Silicon Valley Bank e della Signature Bank”.

Il futuro della banca

Cominciano ora a circolare varie indiscrezioni sulla strategia della banca americana per salvare la situazione. C’è chi ipotizza che First Republic Bank potrebbe decidere di vendere attività e ristrutturare il proprio bilancio, anche attraverso il licenziamento di un cospicuo numero di lavoratori,