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Welfare: l'esperta Anna Lisa Trulli, 'diventare società benefit deve essere scelta consapevole'

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Roma, 21 ago. (Labitalia) - “Quella di diventare una società benefit deve essere una scelta consapevole, frutto di quella rivoluzione culturale che si va sempre più imponendo nella coscienza collettiva. Una volontà della quale, tra i primi nel Paese, Mexedia ha voluto fars...

Roma, 21 ago. (Labitalia) – “Quella di diventare una società benefit deve essere una scelta consapevole, frutto di quella rivoluzione culturale che si va sempre più imponendo nella coscienza collettiva. Una volontà della quale, tra i primi nel Paese, Mexedia ha voluto farsi interprete”. A dirlo l'esperta Anna Lisa Trulli, responsabile della Benefit unit di Mexedia, la tech company quotata in Francia sul listino Euronext Growth Paris, diventata da maggio del 2022 società benefit. Anna Lisa Trulli ha ricevuto a giugno a Lugano in Svizzera anche il premio Norns award, riconoscimento internazionale che celebra l'eccellenza e l'innovazione, per il Positive social impact business woman 2023.

“Ci sono società e ci sono società benefit – spiega – una qualificazione capace di fare la differenza. Non solo per l’azienda e i propri collaboratori, ma per tutte quelle persone che, in un modo o nell’altro, traggono dei benefici dalla sua attività. In questa tipologia rientra Mexedia spa, tech company quotata in Francia sul listino Euronext Growth Paris, fondata e guidata dall'imprenditore Orlando Taddeo. La società realizza soluzioni innovative e strumenti avanzati racchiusi in un unico ecosistema tecnologico integrato per consentire alle aziende e alle organizzazioni di gestire tutte le attività di comunicazione con i clienti".

"Mexedia – fa notare – è divenuta società benefit nel luglio 2022, a seguito del cambio di statuto. Non una trasformazione di mera nomenclatura, ma un diverso modo di porsi nei confronti della realtà, peraltro già messo in campo da tempo attraverso una serie di iniziative".

“Il nostro auspicio – dichiara Anna Lisa Trulli, legal advisor e benefit unit officer di Mexedia – è che altri seguano presto il nostro esempio. Solo attraverso un impegno condiviso riusciremo davvero a fare la differenza. Nell’interesse delle generazioni presenti e di quelle che verranno, alle quali sarebbe bello consegnare un mondo non rassegnato al corso degli eventi. Perché non resti un messaggio vuoto né uno di quegli slogan che da più parti si sentono, Mexedia si è dotata al suo interno di una Benefit Unit dedicata".

"Una division – avverte – cui fanno capo importanti progetti, finalizzati a creare valore condiviso perseguendo finalità sociali, di tutela dell'ambiente e di inclusività, attraverso lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili orientate alla protezione e alla tutela dell'individuo. Attività in linea con la sua mission altamente tecnologica e sostenibile, che accoglie le più urgenti e contemporanee istanze di sviluppo a lungo termine".

"Tech Company – commenta Anna Lisa Trulli – portata, per sua stessa natura, al cambiamento, Mexedia vede nelle tecnologie più innovative, in primis l’Intelligenza Artificiale, un mezzo per ridisegnare, in positivo, la società, intervenendo su quelle dinamiche che, se opportunamente corrette, possono rappresentare un valore aggiunto per le persone".

“Questo – spiega Trulli – da un punto di vista di mission. Ma il costituirsi come Società Benefit ha, ovviamente, anche implicazioni da un punto di vista legale per quelle aziende che decidono di intraprendere questo percorso. A disciplinarlo, la legge n. 208 del 28 dicembre 2015, che definisce Società Benefit quelle che, nell'esercizio della propria attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono finalità sociali e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente".

"Un ampliamento – afferma Anna Lisa Trulli – del concetto di responsabilità sociale d’impresa, non più vista come atto discrezionale dell’azienda, sciolta da qualsivoglia vincolo giuridico, bensì risultato di una vera e propria modifica contrattuale che la vincola a una missione di beneficio comune. Un obbligo giuridico di natura statutaria che prevede, con il passaggio a società benefit, la possibilità di recesso per i soci, chiamati da quel momento in poi a farsi interpreti dei valori sposati e garanti dei progetti messi in campo. A loro il compito di controllare l’operato in tal senso della Società e raccontarlo a shareholders, stakeholders e agli enti preposti al controllo".

"Un passo in avanti – commenta – per quelle aziende che vogliono intraprendere un cammino condiviso, facendosi promotrici di un’idea altra, più alta, di Società. Non più chiusa in se stessa, concentrata solo sui propri obiettivi, ma aperta al mondo, alle tante sfide che ci vedono protagonisti. Nell’interesse di tutti".