Nelle scorse ore, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto disposto a incontrare il presidente russo Vladimir Putin. La proposta, annunciata domenica, riguarda un faccia a faccia da tenersi in Turchia, con l’obiettivo dichiarato di esplorare possibili soluzioni diplomatiche alla guerra in corso. Un’iniziativa che potrebbe segnare una svolta nei difficili tentativi di mediazione internazionale.
Putin propone negoziati all’Ucraina
“Proponiamo che le autorità di Kiev riprendano i negoziati interrotti alla fine del 2022, riprendendoli direttamente e senza precondizioni. Proponiamo di iniziare senza indugio giovedì prossimo, 15 maggio, a Istanbul, dove si erano svolti in precedenza e dove erano stati interrotti”.
Putin ha dichiarato che parlerà con il presidente turco Erdoğan per discutere della possibilità di avviare un percorso di pace con l’Ucraina. Secondo il leader del Cremlino, Mosca avrebbe più volte avanzato proposte per un cessate il fuoco, ma queste sarebbero state sistematicamente sabotate da Kiev.
Il presidente russo ha accusato l’Ucraina di aver violato per 130 volte la moratoria di 30 giorni sugli attacchi alle infrastrutture energetiche e quasi cinquemila volte la tregua di Pasqua.
Putin ha inoltre affermato che i leader occidentali starebbero sinceramente cercando soluzioni per risolvere il conflitto e ha fatto sapere che la Russia ha comunicato loro la possibilità di estendere in futuro il cessate il fuoco annunciato in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Vittoria.
Dopo la notizia dell’invito di Putin all’Ucraina per negoziati di pace diretti in Turchia giovedì prossimo, Donald Trump ha commentato su Truth definendo la giornata potenzialmente grandiosa sia per la Russia che per l’Ucraina.
Faccia a faccia Zelensky–Putin? Kiev propone l’incontro
“Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da domani, per fornire le basi necessarie per la diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetto Putin in Turchia giovedì. Di persona. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse“.
Dopo la proposta del presidente russo Vladimir Putin di riprendere i negoziati diretti il 15 maggio a Istanbul, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato su X definendo positivo il fatto che la Russia abbia finalmente iniziato a considerare la fine della guerra, un passo atteso da tempo dalla comunità internazionale.
Secondo il presidente ucraino, il primo passo per fermare un conflitto è il cessate il fuoco, e continuare a combattere anche solo per un giorno non avrebbe senso. Ha aggiunto che l’Ucraina si aspetta dalla Russia una conferma di cessate il fuoco completo, duraturo e affidabile a partire dal 12 maggio, dichiarando che Kiev è pronta all’incontro.