Zero Covid dinamico: in cosa consiste la strategia contro il Coronavirus della Cina

La Cina continua a seguire la sua strategia, chiamata "Zero Covid dinamico", che prevede duri lockdown con i primi casi di positività.

La Cina continua a seguire la sua strategia, chiamata “Zero Covid dinamico“, che prevede duri lockdown con i primi casi di positività.

Le autorità hanno scelto di continuare con la linea dura. 

Zero Covid dinamico: la strategia della Cina

La Cina va avanti con la sua strategia, definita “Zero Covid dinamico“. Si tratta di una linea molto dura, che prevede l’isolamento di grandi città dopo l’insorgere dei primi casi di positività. In questo modo ci sono centri abitati con milioni di abitanti in lockdown con pochi casi di Covid. Baise, città situata nella regione meridionale dello Guangxi, con 3,57 milioni di abitanti, a causa di un focolaio di Covid, è stata posta in lockdown da domenica 6 febbraio.

Stephen McDonnel, corrispondente cinese della Bbc, ha spiegato che nessuno può entrare e uscire dalla città fino a nuovo ordine. 

Misure stringenti in Cina

Come confermato dal capo epidemiologo cinese, Wu Zunyou, la Cina continuerà con la sua politica di controllo della pandemia seguendo la strategia “Zero Covid dinamico” fino a quando ci sarà un altro modo per intervenire. Il Paese ha raggiunto un tasso di vaccinazione del 70%, ma le misure stringenti rimangono il metodo più efficace per riuscire a contenere i contagi.

Wu ha spiegato che di recente è scoppiato un focolaio di Omicron nella città portuale settentrionale di Tianjin, con 15 milioni di abitanti.

Continui lockdown in Cina

Lo scorso 24 gennaio era stato interrotto il lockdown nella città di Xi’an e i suoi 13 milioni di abitanti sono tornati liberi. La città era in isolamento dal 22 dicembre, dopo un focolaio di variante Omicron. Dopo un mese di chiusura, il centro industriale ha ripreso i collegamenti con le altre città.

I lockdown nelle città della Cina sono continui e si alternano in base ai casi di positività.