> > Cina Covid, la variante Omicron è arrivata a Pechino: scoperta prima persona...

Cina Covid, la variante Omicron è arrivata a Pechino: scoperta prima persona infetta

Cina, variante Omicron Covid a Pechino

A Pechino è stato identificato il primo caso di variante Omicron del Covid. Comunque, il Paese ha raggiunto un tasso di vaccinazione pari al 90% circa.

A Pechino è stato trovato il primo caso di variante Omicron del Covid. Questo fatto sta provocando una certa apprensione all’interno del governo cinese. Tuttavia, la percentuale di vaccinati in Cina è ottima.

Leggi anche: Covid, in Cina salgono a 20 milioni le persone in lockdown

Cina, a Pechino la variante Omicron

A dare ufficialmente la notizia della prima persona affetta da Omicron a Pechino sono state le autorità sanitarie cinesi. Nelle ore precedenti, queste ultime avevano riferito che vi erano stati casi di Omicron anche in un altro dei maggiori centri urbani della Cina, Shanghai. Inoltre, erano stati riportati diversi focolai di Covid in aree antistanti alla città di Pechino. 

Cina, Omicron: paura per i Giochi Olimpici invernali

La variante Omicron è arrivata a Pechino a circa 3 settimane dal via dei Giochi Olimpici Invernali. Evento che si terra proprio lì tra il 4 e il 20 febbraio 2022.

La situazione quindi risulta particolarmente delicata. E, ovviamente, lascia il Governo di Pechino piuttosto in tensione.

Recentemente, è stato riportato che la Cina ha in programma di mettere a punto una sorta di bolla per chi sarà coinvolto nella manifestazione sportiva.

Di conseguenza, gli atleti, i volontari e chiunque lavori all’interno dell’Olimpiade verranno isolati dal “mondo esterno“. Vi dovrebbero essere perfino delle vetture e dei treni utilizzabili solo da loro. Così, saranno ridotte al minimo le probabilità di contagio.

Cina, tensioni per la variante Omicron ma alto tasso di vaccinazione

Nonostante la situazione Omicron stia creando una certa apprensione all’interno del governo cinese, i dati riguardanti le vaccinazioni risultano più che buoni.

La prima dose di vaccino sarebbe stata inoculata a 1.6 miliardi di cinesi. Si tratterebbe del 90% degli individui che vivono all’interno del Paese. 1,2 miliardi di persone, invece, si sarebbero già sottoposte all’intero iter vaccinale.

Questi dati, riportati anche dal Corriere della Sera, sono stati rilasciati da He Qinghua, ispettore della Commissione Sanitaria Nazionale.

Lo scienziato ha fatto recentemente il punto della campagna vaccinale durante una conferenza stampa a Pechino.

In tale occasione, non ha mancato di raccomandare ai cittadini di andarsi a fare al più presto la seconda dose di vaccino. Ha, poi, pure ricordato di seguire le principali misure anti contagio. Tra queste ha menzionato l’utilizzare le mascherine, il distanziarsi e l’arieggiare spesso gli ambienti chiusi.

Leggi anche: Pechino costruisce la bolla intorno ai Giochi olimpici: “Non aiutate i mezzi speciali incidentati”