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Dopo quanto tempo fa effetto la tachipirina 1000?

tachipirina

La tachipirina è il farmaco più indicato per abbassare in tempi rapidi la febbre ma viene utilizzato anche come antidolorifico generale. Scopriamo insieme tutte le sue caratteristiche.

La tachipirina nasce come antipiretico per abbassare la febbre ma viene anche usata come antidolorifico o analgesico blando contro mal di testa, raffreddore acuto, dolori legati alle mestruazioni o altri dolori infiammatori diffusi. Grazie alla sua formula a base di paracetamolo, la tachipirina è infatti un valido sostituto dell’aspirina, soprattutto per coloro che sono soggetti a problemi di stomaco o a terapie a base di anticoagulanti. A seconda del tipo di disturbo e della sua gravità, ma anche delle modalità di assunzione (per via orale o rettale), ha effetto dai 20 minuti ad 1 ora dopo l’assunzione. Continuate a leggere per saperne di più.

Tachipirina: a cosa serve

La tachipirina è uno dei medicinali più comuni ed indicati per contrastare la febbre mentre, come antinfiammatorio, ha un’efficacia minore in confronto ad altri medicinali. Generalmente è ben tollerata perché non è a base di salicilati, come invece accade per tanti altri farmaci. Essa è quindi ben sopportata a livello gastrico e viene somministrata anche ai bambini o alle donne incinte. Ovviamente in questi casi è necessario sempre consultare un medico.

Modalità d’assunzione

La tachipirina è reperibile in tutte le farmacie. In commercio ne esistono diverse tipologie e differenti dosaggi. La scelta del dosaggio dipende dall’età, dal peso e dalla tipologia del fastidio da curare. La tachipirina può essere assunta per via orale tramite compresse da 250, 500 oppure 1.000 milligrammi, in bustine idrosolubili da assumere con acqua, in gocce (solitamente per i bambini più piccoli) e sciroppo. È possibile assumerla pure per via rettale, tramite supposte dal vario dosaggio.

Tachipirina da 1.000 milligrammi

Negli adulti e nei ragazzi con età superiore a 15 anni, la tachipirina 1.000 può essere utilizzata una o due volte al giorno. Se la febbre persiste è consigliabile consultare un medico che potrebbe indicare di aumentare o meno il dosaggio. In ogni caso, tra una somministrazione l’altra, devono essere trascorse almeno 4 ore. Per i bambini di età compresa tra i 6 e i 15 anni il dosaggio dovrà essere notevolmente inferiore: 250 milligrammi o, al massimo, 500 milligrammi. La tachipirina comincia a fare effetto sull’organismo dopo pochissimo tempo dall’assunzione. Già da dopo i primi 20 minuti e, al massimo, dopo 1 ora dall’assunzione il paziente comincia a stare meglio.

Effetti indesiderati

Di solito la tachipirina 1.000 non causa alcun effetto indesiderato nell’organismo del paziente ma sono stati segnalati casi di reazioni cutanee di vario tipo e di diversa entità. Gli altri effetti indesiderati sorgono esclusivamente nel caso in cui il soggetto mostri un’ipersensibilità nei confronti del farmaco. Nel caso in cui ci si renda conto di presentare questi sintomi, si consiglia l’immediata interruzione della terapia e il consulto con il proprio medico curante. Onde evitare ulteriori problemi, è necessario controllare sul bugiardino che non vi sia interferenza con altri farmaci che si stanno assumendo, ad esempio farmaci per la pressione o contraccettivi come la pillola o l’anello vaginale.

Sovradosaggio

Gli effetti collaterali più gravi possono presentarsi in caso di sovradosaggio e uso prolungato del farmaco. In tal caso possono essere colpiti e danneggiati diversi organi, soprattutto reni e fegato. In tali casi si potrebbero verificare effetti collaterali gravi e anche potenzialmente letali. Pertanto si consiglia di rispettare sempre le dosi e la tempistica delle assunzioni consigliate dal medico e dal foglietto illustrativo. Un ultimo consiglio è quello di assumere il medicinale soltanto in caso di reale bisogno. Per qualsiasi dubbio rivolgetevi al vostro medico di base.