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A Stresa il G7 Finanza, Gentiloni: sulla tassazione globale dobbiamo fare passi avanti

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Stresa, 24 mag. (askanews) - In programma a Stresa (Vb), sul lago Maggiore, fino al 25 maggio il G7 Finanza, riunione dei ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali dei Paesi del G7 alla quale partecipano anche il commissario europeo per gli Affari economici e monetari e il presi...

Stresa, 24 mag. (askanews) – In programma a Stresa (Vb), sul lago Maggiore, fino al 25 maggio il G7 Finanza, riunione dei ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali dei Paesi del G7 alla quale partecipano anche il commissario europeo per gli Affari economici e monetari e il presidente dell’Eurogruppo nonché i vertici delle principali organizzazioni internazionali e ulteriori ministri in rappresentanza di Paesi invitati.

Tra i temi in agenda: Il supporto all’Ucraina e gli asset finanziari russi, l’intelligenza artificiale (AI), l’economia globale, le banche multilaterali di sviluppo, le iniziative su Salute e Finanza e la tassazione internazionale.

Proprio su quest’ultimo punto, il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni ha espresso la necessità di fare passi avanti.

“Mi auguro che questi passi in avanti ci siano – ha detto – e noi, credo, abbiamo raggiunto un obiettivo straordinario su questo accordo. Abbiamo fatto in Europa una fatica bestiale a raggiungere l’unanimità su questa proposta, questa proposta sta cominciando a farsi strada, ci sono diverse giurisdizioni che l’hanno fatta propria ma bisogna fare ancora dei passi in avanti su alcuni dettagli tecnici che non sono ancora condivisi. In particolare, una discussione in corso che penso potrebbe fare dei passi in avanti al prossimo G20 di Rio de Janeiro perché è una discussione con Paesi del G20 che non fanno parte del G7”.

Riguardo agli aiuti all’Ucraina usando l’extragettito dagli asset russi immobilizzati in Europa, invece, il ministro delle Finanze della Germania, Christian Lindner ha detto chiaramente che non c’è nulla di nuovo in cantiere.

“Il governo tedesco è aperto a discuterne – ha spiegato – ma al momento ci sono solo dichiarazioni pubbliche. Quindi c’è ancora molto lavoro da fare, non bisogna aspettarsi nulla da questa riunione. Quando una proposta concreta arriverà, ci lavoreremo. Dobbiamo avere una valutazione molto chiara delle conseguenze economiche e legali di ogni azione. Questo non è ancora chiaro al momento perché le proposte non sono ancora state completate”.