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Aeroporto di Capodichino, chiusura temporanea nel 2026: il motivo e le date da segnare

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Gesac annuncia la chiusura temporanea dell'aeroporto di Capodichino: ecco quando chiude e cosa sapere.

L’aeroporto di Capodichino, porta d’accesso fondamentale per il Sud Italia e hub cruciale per il turismo e l’economia locale, si prepara a un periodo di chiusura temporanea. Una notizia che, seppur possa generare qualche preoccupazione tra viaggiatori e operatori, è in realtà un passo necessario e strategico per il suo futuro.

Aeroporto di Capodichino, chiusura temporanea nel 2026: il motivo

La Gesac, la società di gestione, ha annunciato un’interruzione delle operazioni per consentire lavori di ammodernamento e rifacimento della pista di volo, interventi indispensabili per garantire sicurezza, efficienza e competitività dello scalo. La chiusura rientra nel piano quadriennale di manutenzione 2023–2026, già approvato in accordo con le autorità competenti. Nel periodo previsto verranno effettuati interventi di riqualificazione e manutenzione della pista, sia di routine che straordinari.

Le compagnie aeree coinvolte sono già state informate con anticipo, e ora dovranno riorganizzare operazioni e rotte in funzione dell’indisponibilità temporanea dello scalo. Le misure potranno includere modifiche agli orari, spostamenti su altri aeroporti o, in alcuni casi, la cancellazione di alcuni collegamenti.

In questo scenario potrebbe avere un ruolo strategico l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, recentemente ampliato per integrarsi meglio nel sistema aeroportuale regionale. Lo scalo salernitano sarebbe in grado di accogliere parte del traffico normalmente gestito da Capodichino, rappresentando una valida alternativa per le rotte nazionali e internazionali di breve durata.

Aeroporto di Capodichino, chiusura temporanea nel 2026: date e info per i viaggiatori

L’aeroporto internazionale di Napoli Capodichino si appresta a un’interruzione temporanea delle attività, destinata ad avere un impatto rilevante sull’intero sistema del trasporto aereo in Campania. A comunicarlo è Gesac, la società di gestione dello scalo, che ha annunciato la sospensione completa dei voli dal 19 gennaio al 1° marzo 2026, per un totale di 42 giorni consecutivi.

La decisione di effettuare i lavori nei mesi invernali sarebbe stata strategica: gennaio e febbraio rappresentano infatti il periodo con il minor flusso di passeggeri dell’anno. Proprio per questo, il calendario dell’intervento è stato scelto con l’intento di ridurre al minimo i disagi per viaggiatori e operatori del settore.

Nonostante la programmazione, cresce la preoccupazione: Capodichino non è solo il principale accesso turistico alla Campania — con 12 milioni di passeggeri nel 2024 — ma anche un hub fondamentale per i viaggi dei cittadini, soprattutto in vista di eventi come Napoli Capitale Europea dello Sport e la Louis Vuitton Cup del 2026.

Convocherò Gesac per parlare della chiusura dell’Aeroporto di Capodichino per 42 giorni servono soluzioni immediate e concrete”, annuncia Nino Simeone, presidente Commissione Mobilità e Infrastrutture del Consiglio Comunale di Napoli, come riportato da Fanpage.

È stata avanzata la proposta di attivare navette dedicate da e per l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, oltre a collegamenti con Roma per i passeggeri che dovranno fare riferimento a Fiumicino. Si è inoltre espresso l’intento di avviare un confronto con Trenitalia per potenziare l’offerta ferroviaria da e verso Salerno e Roma durante il periodo di chiusura dello scalo napoletano.

Secondo Simeone, lo stop rischia di avere anche conseguenze pesanti sull’occupazione, colpendo migliaia di lavoratori del comparto trasporti e turistico, come tassisti, NCC, bus turistici e strutture ricettive. Ha quindi chiesto un’azione coordinata tra istituzioni, operatori e Governo, sollecitando il Comune e la Regione a farsi portavoce delle esigenze della città e a evitare che Napoli resti isolata.