Roma, 9 dic. (Adnkronos Salute) – Anche nel 2025, per il quarto anno di seguito, l'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche conferma gli ottimi risultati all'interno del Piano nazionale esiti (Pne). Il riconoscimento è arrivato oggi a Roma durante un evento organizzato dall'Agenzia nazionale sanitaria, alla presenza, tra gli altri, del direttore Generale dell'Aou delle Marche, Armando Marco Gozzini che, al termine dell'evento organizzato annualmente da Agenas – Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali, ha ringraziato, per il riconoscimento, "tutti i collaboratori e dipendenti" osservando che si tratta della "spinta giusta per affrontare al meglio le sfide importanti che ci aspettano nel 2026".
Entrando nel dettaglio dei risultati – riporta l’ente in una nota – la posizione di assoluto privilegio che l'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche (Aoum) si è conquistata nell'ultimo quadriennio è supportata dai dati. I progressi evidenti sono stati "su tutte le 8 aree cliniche prese in considerazione dal Programma nazionale esiti dell'Aegnas che colloca anche quest'anno l'Aoum in testa tra le Aziende pubbliche per la qualità degli esiti delle cure".
La rappresentazione utilizzata per la presentazione dei risultati, denominata TreeMap – dettaglia la nota – descrive 30 indicatori differenti, ognuno con specifici range (indici) di qualità all'interno delle 8 aree di riferimento. Per ciascuno degli indicatori, l'Aoum consegue risultati altamente positivi, confermando così, un trend in progressivo miglioramento, fino all'attuale performance ottenuta nel 2025 che, dati alla mano, è "la migliore degli ultimi 4 anni" di analisi nazionale da parte di Agenas. In particolare, "i 6 indicatori relativi all'area clinica Cardiovascolare presentano un ulteriore miglioramento rispetto agli anni precedenti. Lo stesso si può dire per gli indicatori dell'area clinica Neurologica, per quello dell'area Pneumologica, della Chirurgia Generale e infine per i tre indicatori delle aree cliniche di Ortopedia e Nefrologia. Si mantengono su elevati livelli standard di risultato – conclude la nota – gli indicatori relativi alle aree cliniche della Chirurgia Oncologica e dell'Osteomuscolare e quello dell'area Gravidanza e parto".