> > Avvelenati dai funghi in Australia: donna condannata all’ergastolo

Avvelenati dai funghi in Australia: donna condannata all’ergastolo

Avvelenati dai funghi Australia

Australia, tre parenti avvelenati e uccisi dai funghi: donna condannata all’ergastolo

La donna australiana che aveva avvelenato e ucciso tre parenti con dei funghi è stata condannata all’ergastolo. Erin Patterson, 50 anni, è stata condannata al carcere a vita per aver servito funghi velenosi durante un pranzo nella sua abitazione nel 2023, provocando la morte di tre familiari. A luglio era già stata riconosciuta colpevole, ma solo ora è arrivata la condanna definitiva.

Oltre agli omicidi, è stata giudicata responsabile anche di tentato omicidio nei confronti di un’altra persona, sempre con lo stesso metodo.

Il pranzo fatale e l’avvelenamento

L’episodio risale al 29 luglio 2023, quando Patterson aveva organizzato un pranzo nella sua casa di Leongatha, cittadina a circa 130 chilometri a sud-est di Melbourne. Tra gli invitati c’erano i genitori del suo ex marito, Gail e Don Patterson, la sorella di Gail, Heather, e il marito di quest’ultima, Ian Wilkinson, pastore battista della vicina Korumburra. A tavola si trovavano anche i due figli della donna, avuti con l’ex marito (la donna, di nome Erin Trudi Scutter, Patterson aveva mantenuto il cognome del coniuge dopo la separazione). Poche ore dopo il pasto, cucinato da Patterson, quattro persone iniziarono ad accusare forti malori. Pensando a disturbi gastrointestinali, si recarono in un ospedale della zona, dove i medici compresero subito la gravità della situazione e ne disposero il trasferimento a Melbourne.

I parenti della donna avvelenati dai funghi in Australia

Nei giorni seguenti morirono Heather Wilkinson, Gail Patterson e Don Patterson. Ian Wilkinson riuscì a sopravvivere, ma rimase ricoverato per settimane in condizioni critiche. Le analisi tossicologiche sui corpi delle vittime rivelarono la presenza di amanita falloide (Amanita phalloides o tignosa verde), un fungo molto diffuso ma letale per l’uomo.

Il caso che ha sconvolto l’Australia: avvelenati dai funghi

In tribunale, Ian Wilkinson ha dichiarato che la donna li aveva invitati a pranzo per annunciare di avere un tumore – circostanza poi risultata falsa – e chiedere consiglio su come comunicarlo ai figli. Secondo l’accusa, Patterson inventò la malattia come pretesto per organizzare l’incontro, fingendo poi di stare male come gli altri commensali pur senza aver toccato i funghi. Lei, invece, ha sostenuto di non averli mangiati solo per caso, mentre per l’accusa lo evitò deliberatamente. Ora la donna è stata condannata all’ergastolo.