Operazione della Guardia di Finanza di Bergamo che ha scoperto un giro di prostituzione di lusso con spaccio di droga ed estorsioni. Sequestrati beni per 1,2 milioni di euro. Scopriamo cosa c’era dietro il van “Limousine” dei vip.
Bergamo, il van “Limousine” per i festini dei vip: droga, squillo e soldi spariti
Un lussuoso furgone “Limousine” veniva utilizzato per accompagnare le prostitute. E’ quello che è stata scoperto dalle indagini della Guardia di Finanza di Bergamo che ieri, 13 maggio, ha dato il via a un maxi blitz. Sequestrati, oltre alla Limousine, contanti, 25 kg di sostanze stupefacenti e beni per 1,2 milioni di euro ritenuti frutto di estorsione e bancarotta. La presunta organizzazione criminale sarebbe composta da albanesi e italiani, e sarebbe attiva sia in Lombardia che in altre regioni d’Italia. Nel dettaglio, le accuse comprendono sfruttamento della prostituzione, traffico di sostanze stupefacenti, furti e rapine in villa, ricettazione, estorsione, bancarotta fraudolenta e detenzione illegale di armi da fuoco.
Bergamo, arrestato l’imprenditore Vito Pavone
Come riferito dal Corriere della Sera, a finire in carcere è stato l’imprenditore bergamasco Vito Pavone, mentre un uomo albanese sarebbe latitante. Pavone è accusato di associazione per delinquere per una serie di reati, dal traffico di droga alla ricettazione, arrivando allo sfruttamento della prostituzione. Per questi reati avrebbe messo a disposizione i mezzi e la base logistica, ovvero la Limousine.