Berlino è stato il luogo di incontro per i negoziati tra Ucraina e Russia al fine di trovare il dialogo che possa mettere fine al conflitto che sta distruggendo la nazione ucraina cominciato nel febbraio del 2022. Al tavolo vi erano esponenti americani e ucraini e quello che è emerso è un estremo tentativo di far cessare la guerra.
Le posizioni di Kiev e Mosca
Kiev e l’Ucraina nella figura del premier Zelensky puntano ad un cessate il fuoco ed alla fine dello scontro armato tramite il dialogo.
Difatti il numero uno ucraino anche ieri durante i negoziati ha ribadito che la priorità era e resta l’Ucraina come riportato da Adnkronos ed il modo migliore per chiudere la questione sarebbe cercare l’incontro con Putin.
La Russia è però di tutt’altro avviso, difatti non accetterà obiezioni sul Donbass che dovrà necessariamente diventare territorio russo.
La richiesta di Trump
A negoziare con l’Ucraina vi erano gli Stati Uniti nella figura dell’inviato speciale Witkoff, la posizione americana ha visto nell’ultimo periodo un rapido avvicinamento alla figura di Putin.
Trump e gli Usa hanno infatti sposato l’idea russa di rilascio immediato del Donbass facendo allontanare l’esercito ucraino dalla regione.
Una richiesta che dà l’idea di una resa da parte dell’Ucraina nei confronti della più forte Russia, secondo la visione americana della vicenda, anche se Zelensky certamente farà di tutto per non cedere.
Inoltre l’attuazione di questo piano comporterebbe la morte di altri soldati ucraini, uno scenario a cui il leader ucraino non vuole arrivare.