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Milazzo è stato teatro di un inquietante ritrovamento nei giorni scorsi: un cadavere è stato scoperto all’interno di un sacco. Le indagini, condotte con estrema attenzione dalle forze dell’ordine, hanno registrato una svolta decisiva.
Cadavere trovato in un sacco a Milazzo
Intorno alle 15:30 del 10 luglio, in via Capuana a Milazzo, lungo la riviera di ponente in direzione Barcellona Pozzo di Gotto, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo.
Alcuni bagnanti hanno notato il cadavere, che si trovava all’interno di un sacco di plastica e presentava ferite da arma da fuoco alla testa.
Cadavere trovato in un sacco a Milazzo: svolta nelle indagini, arriva la confessione
Giuseppe Cordici, sessantenne residente a Milazzo, ha ammesso di aver ucciso il vicino di casa Salvatore Italiano, il cui corpo è stato rinvenuto avvolto in sacchi di plastica neri in via Capuana, nel quartiere Bastione di Milazzo.
Durante l’interrogatorio di garanzia, Cordici aveva confermato di aver incontrato Italiano, ma si era dichiarato innocente. Tuttavia, assistito dall’avvocato Antonino Aloisio, ha successivamente richiesto di essere nuovamente ascoltato dal giudice, confessando l’omicidio. Salvatore Italiano, 84 anni, è stato colpito mortalmente da tre proiettili lo scorso 10 luglio. Cordici ora è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Cadavere trovato in un sacco a Milazzo: il contenzioso legale alla base del conflitto tra le famiglie
Nell’ottobre 2024 la moglie di Cordici aveva ricevuto una lettera da Italiano riguardante un problema legato allo scolo delle acque. Successivamente, il 7 luglio, la coppia ha ricevuto una notifica dal Comune di Milazzo che informava della richiesta di accesso agli atti presentata da Italiano sulla concessione edilizia dell’immobile di sua proprietà.
La richiesta sembrava mirare a costringerla a realizzare una cunetta per il deflusso delle acque, accompagnata da una minaccia di denuncia per presunte irregolarità urbanistiche qualora non avesse ottemperato. Da questa disputa amministrativa sarebbe scaturito il conflitto tra le due famiglie, Cordici e Italiano, fino all’omicidio.
Pare che il 10 luglio i due si fossero incontrati per discutere della controversia, ma Cordici si è presentato armato e ha sparato tre colpi a distanza ravvicinata, uccidendo il vicino. Successivamente ha nascosto il corpo in grossi sacchi neri e lo ha abbandonato lungo via Capuana, nel quartiere Bastione a Milazzo, dove alcuni passanti lo hanno scoperto e allertato le autorità.