La Calabria è chiamata oggi alle urne per le elezioni regionali, appuntamento che porterà alla scelta del nuovo Presidente della Giunta e al rinnovo del Consiglio regionale. I seggi resteranno aperti domenica 5 ottobre dalle 7 alle 23 e riapriranno lunedì 6 dalle 7 alle 15. Quasi 1,9 milioni di cittadini sono attesi al voto in una consultazione che si preannuncia decisiva, non solo per delineare la futura guida amministrativa della Regione, ma anche per comprendere l’attuale orientamento politico dell’elettorato calabrese.
I candidati in corsa e l’attesa per lo scrutinio
Tre i nomi in lizza per guidare la Regione. Il centrodestra punta sulla riconferma di Roberto Occhiuto, già presidente uscente e vicesegretario nazionale di Forza Italia, sostenuto da una coalizione composta da FI, FdI, Lega, Noi Moderati, Udc, Sud chiama Nord, oltre alle liste Occhiuto Presidente e Forza Azzurri. Il centrosinistra, riunito nel cosiddetto campo largo, propone Pasquale Tridico, europarlamentare del Movimento 5 Stelle ed ex presidente dell’INPS, appoggiato da Pd, M5S, Alleanza Verdi-Sinistra, Italia Viva e dalle liste Democratici e Progressisti e Tridico Presidente. Il terzo candidato è Francesco Toscano, leader di Democrazia Sovrana Popolare, sostenuto dalla formazione omonima.
Lo spoglio delle schede inizierà lunedì pomeriggio, subito dopo la chiusura dei seggi e la verifica dei votanti. I tre candidati seguiranno l’andamento dello scrutinio da diverse località: Occhiuto da Gizzeria Lido (Catanzaro), Tridico da Rende (Cosenza) e Toscano da Gioia Tauro (Reggio Calabria). Le consultazioni del 2021 si conclusero con la vittoria del centrodestra guidato da Occhiuto, che ottenne oltre il 54% dei consensi.
Calabria alle urne per le elezioni regionali: seggi aperti oggi e domani
Sono iniziate oggi, domenica 5 ottobre, le operazioni di voto in Calabria per l’elezione del nuovo Presidente della Giunta e del Consiglio regionale. I seggi resteranno aperti fino alle 23 e riapriranno domani, lunedì 6 ottobre, dalle 7 alle 15. Complessivamente sono 1.888.368 gli elettori chiamati alle urne nelle 2.406 sezioni distribuite nelle cinque province. Si tratta di elezioni anticipate, indette dopo le dimissioni del governatore Roberto Occhiuto, formalizzate ad agosto, un anno prima della scadenza naturale del mandato. Sul voto pesa l’incognita dell’astensionismo: nel 2021, infatti, aveva partecipato soltanto il 44% degli aventi diritto, e il timore è che questa tendenza possa confermarsi o addirittura peggiorare.
Sulla scheda è riportato il simbolo di ogni lista con il nome del candidato presidente associato. Gli elettori possono esprimere una o due preferenze, rispettando la parità di genere, ma non è ammesso il voto disgiunto. L’elezione determinerà in modo diretto il nuovo Presidente della Regione e la composizione del Consiglio regionale, formato da 31 membri: 24 scelti con metodo proporzionale su base circoscrizionale, 6 assegnati con criterio maggioritario e 1 riservato al governatore eletto. È inoltre previsto un premio di maggioranza per garantire la stabilità dell’amministrazione.