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Caldo, Cpl Concordia: linee guida e riprogrammazione turni per tutelare lavoratori

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Roma, 24 lug. (Labitalia) - Cpl Concordia pone da sempre le persone al centro, mettendo al primo posto l’interesse e la cura dei propri lavoratori. In questi giorni di temperature roventi Cpl si è prontamente attivata, mettendo in campo un vademecum di linee guida per contenimento del r...

Roma, 24 lug. (Labitalia) – Cpl Concordia pone da sempre le persone al centro, mettendo al primo posto l’interesse e la cura dei propri lavoratori. In questi giorni di temperature roventi Cpl si è prontamente attivata, mettendo in campo un vademecum di linee guida per contenimento del rischio nei propri collaboratori, soprattutto quelli operativi all’aperto. “Il cambiamento climatico ci spinge a ripensare orari e ad una riorganizzazione delle attività lavorative. L’azienda ha dato la possibilità di valutare l’utilizzo della cassa integrazione guadagni ordinaria come previsto in condizioni climatiche e di temperatura particolarmente a rischio”, ha sottolineato il direttore generale di Cpl Pierluigi Capelli.

“Le condizioni termiche fanno parte dell’ambiente di lavoro e se i cambiamenti climatici le modificano bisogna tenerne conto”, ha continuato. La direzione generale Cpl ha inoltre prontamente diffuso le linee guida dell’Inail e il decalogo sulle buone pratiche ed ha invitato tutti a prenderne visione. Tra queste si segnalano: la riprogrammazione delle attività che non sono prioritarie e che sono da condursi all'aperto in giorni con condizioni meteoclimatiche più favorevoli; la pianificazione delle attività che richiedono un maggiore sforzo fisico durante i momenti più freschi della giornata; l’alternanza dei turni tra i lavoratori in modo da minimizzare l’esposizione individuale al caldo o al sole diretto.

“Nello specifico per quanto riguarda le attività outdoor che coinvolgono soprattutto i lavoratori sui cantieri -ha continuato Capelli- sono state adottare misure specifiche per ridurre il rischio di possibili sintomi di affaticamento e colpi di calore. Si è anticipato l’orario di lavoro in orari più freschi. Sono stati allertati tutti gli addetti all’emergenza sensibilizzandoli ad attivarsi prontamente qualora percepissero colleghi in condizioni di evidente affaticamento”, ha concluso.