Lucrezia Ciotti Un grave lutto ha colpito l’Arma dei Carabinieri: Laura Grillo, giovane comandante del Nucleo Carabinieri Forestali di Siena, è stata trovata senza vita all’interno della caserma di Radda in Chianti.
Carabinieri, grave lutto: la comandante Laura Grillo trovata morta in caserma
Laura Grillo, comandante del Nucleo Carabinieri Forestali di Siena, è stata trovata senza vita nella caserma di Radda in Chianti il 16 luglio.
Originaria di Gravina di Puglia, aveva 28 anni.
La sua scomparsa ha lasciato sgomenti colleghi, familiari e l’intera comunità, ponendo ancora una volta l’attenzione sulle difficoltà emotive e psicologiche che il personale in divisa può affrontare quotidianamente. Mentre le indagini cercano di fare luce sulle circostanze di questa tragedia, si rinnova l’appello a rafforzare il supporto e l’assistenza per chi dedica la propria vita al servizio della sicurezza e della giustizia.
Carabinieri, la comandante Laura Grillo trovata morta in caserma: indagini in corso
La giovane comandante avrebbe compiuto il gesto estremo con la pistola d’ordinanza nel suo alloggio all’interno della caserma. Il corpo senza vita è stato rinvenuto dai colleghi. Le autorità stanno ancora svolgendo le indagini, mentre sul cadavere, come riportato da Il Messaggero, verrà eseguita l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
In merito alla tragedia, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha manifestato il proprio cordoglio, esprimendo vicinanza ai familiari, ai colleghi e all’intera Arma in questo momento di grande dolore.
“Laura era una giovane carabiniera di grande valore, stimata per la sua professionalità, il senso del dovere e l’impegno quotidiano nella tutela del territorio e della legalità. La sua morte rappresenta una perdita dolorosa per tutta la comunità dell’Arma”, ha dichiarato il segretario nazionale del Nuovo sindacato Carabinieri, Vincenzo Incampo.
Poi, ha concluso:
“Ricordatevi, che il vostro benessere, e quello dei vostri familiari, la nostra vita è superiore a qualunque istruzione o procedura. rinnoviamo l’impegno nel promuovere una maggiore attenzione al benessere psicologico del personale, affinché nessun collega si senta mai solo di fronte alle difficoltà”.