Un grave incidente si è verificato ieri al Teatro Olimpico di Vicenza, quando una balaustra storica è crollato per il peso di due turisti intenti a scattare un selfie. I due visitatori sono precipitati da un’altezza significativa, riportando ferite che hanno richiesto un immediato intervento medico.
Sicurezza e indagini: il Comune apre un’inchiesta sul cedimento della balaustra
Le autorità cittadine hanno immediatamente avviato un’indagine per chiarire le cause del cedimento e verificare eventuali problemi di manutenzione della balaustra, una delle più accessibili al pubblico nel Teatro Olimpico, patrimonio UNESCO e simbolo della città di Vicenza.
Sono in corso raccolta di testimonianze e analisi delle immagini di videosorveglianza per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. L’assessorato alla cultura ha dichiarato che si sta collaborando con la direzione del teatro e i tecnici per valutare se il cedimento sia dovuto a un difetto strutturale o a un uso scorretto da parte dei visitatori. Il teatro resterà aperto, ma alcune aree potrebbero essere temporaneamente interdette per motivi di sicurezza.
Cede la balaustra del Teatro Olimpico a Vicenza, due turisti precipitano durante un selfie
Nel pomeriggio del 2 agosto, due turisti austriaci – un uomo di 55 anni e un ragazzo di 14 anni– sono precipitati all’interno del Teatro Olimpico di Vicenza mentre cercavano di scattare un selfie. La balaustra ornamentale su cui si erano appoggiati nella prima fila delle gradinate ha ceduto, provocando una caduta di circa due metri e mezzo nello spazio riservato all’orchestra.
L’uomo avrebbe riportato un trauma cranico e dorsale, mentre il ragazzo avrebbe subito contusioni al gomito e al polso sinistro. Entrambi erano coscienti al momento dell’arrivo dei soccorsi: l’adulto è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Bortolo, dove rimane sotto osservazione, mentre il ragazzo è stato dimesso in serata. L’incidente è avvenuto durante l’ultima visita guidata della giornata, mentre il gruppo stava ammirando le scenografie di Vincenzo Scamozzi.