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Con fondo finanziato da Ics approvati 71 progetti di salvaguardia del patrimonio culturale

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Roma, 17 dic. (Adnkronos) - Sono 71 i progetti, pubblici e privati, presentati e approvati nell'ambito del Fondo Cultura per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, suddiviso nei due comparti 'Garanzie' e 'Contributi in conto interessi', finanziato da I...

Roma, 17 dic. (Adnkronos) – Sono 71 i progetti, pubblici e privati, presentati e approvati nell'ambito del Fondo Cultura per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, suddiviso nei due comparti 'Garanzie' e 'Contributi in conto interessi', finanziato da Ics, l'istituto per il Credito Sportivo presieduto da Andrea Abodi, con il vaglio della commissione tecnica guidata da Andrea Cancellato presidente di Federculture.

Per il 2021, sono stati stanziati 50 milioni di euro, mentre altri 40 mln sono destinati al biennio 2022 e 2023, "con possibilità di un ulteriore incremento, cui lavoreremo", assicura il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo nella sede di Ics a Roma all'illustrazione dei risultati ottenuti in termini di investimenti in campo culturale grazie al Fondo.

Dei 71 progetti, l'84% interessa gli enti locali e il 16% soggetti privati; il 19% ha riguardato l'area Nord-Ovest, il 22% il Nord-Est, il 35% il Centro, il 24% il Sud e le due Isole. Quanto alla ripartizione regionale delle domande, interessate 14 Regioni: il 23% per la Toscana, il 18% il Piemonte, il 14% l'Emilia-Romagna, l'8% la Lombardia, il 7% le Marche, il 5% il Veneto, la Sicilia, la Sardegna, la Campania, il 3% il Lazio, l'1% l'Umbria, la Puglia, la Liguria e l'Abruzzo.

In relazione alla tipologia degli interventi, nel 37% dei casi si parla di restauro, nel 15% di ristrutturazione, nel 14% di manutenzione straordinaria, nel 6% di adeguamento a norme, nel 4% di acquisto di patrimonio culturale, nel 3% di efficientamento energetico e di adeguamento alle normative, nell'1% di acquisto attrezzature, digitalizzazione e abbattimento di barriere architettoniche.

La tipologia dei siti privilegia nel 13% dei casi i musei, nel 11% i teatri, nel 10% i monumenti, nel 6% le biblioteche, nel 3% le ville e le piazze e strade di interesse storico e artistico, nel 1% libri, stampe, fotografie, oggetti di interesse archeologico. Il numero più alto di domande, pari al 42%, ha riguardato il Teatro Antico di Taormina in quanto 'immobile vincolato di alto interesse culturale'. Quanto ai progetti di privati, hanno interessato siti di valore come la Nuvola dell'Eur a Roma, il parco archeologico della Neapolis a Siracusa, l'auditorium Verdi a Milano, l'isola della Certosa a Venezia, il palazzo Butera a Palermo.

"Il Fondo Cultura è una delle idee più innovative degli ultimi tempi – sottolinea il ministro Franceschini – Importanti risorse saranno ora disponibili per tante realtà culturali del nostro Paese: questo strumento, pensato in piena pandemia da Covid per sostenere la cultura in un momento particolarmente difficile, si dimostra efficace". Per Abodi di Ics, "si utilizzano al meglio le risorse pubbliche messe a disposizione dal Governo attraverso garanzie e interessi" grazie a uno strumento che, osserva Cancellato di Federculture, "è stato varato per la prima volta in campo culturale, equiparando le imprese culturali alle imprese industriali e commerciali tradizionali".

(di Enzo Bonaiuto)