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Ivanka Trump in Israele: ecco il perchè del ritorno sulla scena internazionale

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Ivanka Trump in Israele riappare accanto al padre nel giorno del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, segno del suo ritorno sulla scena diplomatica internazionale.

Dopo mesi di silenzio, la figlia dell’ex presidente americano Ivanka Trump è riapparsa sulla scena internazionale e precisamente in Israele.

Ivanka Trump in Israele, il ritorno sotto i riflettori nel giorno del cessate il fuoco

Dopo la vittoria di Donald Trump nel 2024, Ivanka Trump aveva annunciato il suo ritiro dalla politica.

«Voglio dedicarmi ai miei figli», aveva detto allora. Ma quella promessa è durata poco. Oggi, a Tel Aviv, è tornata accanto al padre nel giorno del rilascio degli ostaggi, seguito allo storico accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, mediato dagli Stati Uniti.

Accanto a lei, il marito Jared Kushner e il premier Benjamin Netanyahu, in un incontro dal forte valore simbolico. Con un abito bianco, Ivanka ha accolto il presidente sceso dall’Air Force One e ha poi partecipato alla manifestazione in Piazza degli Ostaggi. «Onoriamo la forza di ogni famiglia che attende, prega e crede», ha dichiarato davanti alla folla, secondo quanto riportato da The Jerusalem Post. Ha poi aggiunto che il ritorno degli ostaggi rappresenta «un trionfo della fede, del coraggio e della nostra umanità condivisa».

Le sue parole sono state accolte da lunghi applausi e cori di “Thank you, Trump”. Un’immagine che segna il suo ritorno sulla scena pubblica, dopo un periodo trascorso lontano dai riflettori.

Ivanka Trump in Israele e il ruolo di Jared Kushner dietro l’accordo sul cessate il fuoco

Dietro la svolta diplomatica, si muove la mano di Jared Kushner. Secondo Haaretz e Politico, l’ex consigliere presidenziale avrebbe avuto un ruolo chiave nella stesura del piano in 20 punti su Gaza, presentato da Donald Trump nelle scorse settimane. Un documento che ha posto le basi per i negoziati e la fine delle operazioni militari israeliane.

Kushner, oggi imprenditore e investitore immobiliare, è anche l’ideatore della cosiddetta “Riviera del Medio Oriente”, un progetto di ricostruzione della Striscia sotto amministrazione americana, noto come “GREAT Trust” (Gaza Reconstitution, Economic Acceleration and Transformation Trust). L’obiettivo, dichiarato, è favorire la rinascita economica della regione.

Ma alcune sue parole, riportate da The Guardian nel 2024, hanno suscitato polemiche: «Le proprietà sul lungomare a Gaza potrebbero avere un grande valore, se le persone si concentrassero sul migliorare le loro condizioni di vita». Una visione che molti analisti hanno interpretato come eccessivamente economica, in un contesto dove la questione resta soprattutto politica e umanitaria.

Da Indian Creek, la residenza dei miliardari a nord di Miami, Kushner avrebbe seguito gli sviluppi dei negoziati e la prima apertura di Hamas alla proposta americana. Un segnale che conferma come, nonostante il loro apparente ritiro, Ivanka Trump e Jared siano tornati a occupare un ruolo centrale nella diplomazia internazionale, in questo caso pscifico in Israele, legata alla Casa Bianca di Trump.