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Maltempo a Venezia: mare "cancella" spiagge del Nord Est

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Le spiagge di Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione sono state "cancellate" dal mare. I danni in quelle zone sono elevati.

Jesolo, Eraclea, Caorle, Bibione: la mareggiata che sta colpendo il Veneto in questi giorni ha cancellato le spiagge presenti in quelle città lasciando solo danni e disagi. A Bibione il mare si è divorato il litorale. L’acqua è arrivata direttamente in piazzale Zenith, rimasto allagato con il Christamas village accarezzato dall’Adriatico.

La Litoranea veneta è esondata a Quarto Bacino di San Michele, dove per sicurezza è stata chiusa la strada. E la situazione alle porte di Bibione non è certamente migliore, dove la Litoranea si getta nel fiume Tagliamento.

Maltempo a Venezia: spiagge “cancellate”

Il Pineda porto Baseleghe è praticamente scomparso, con l’acqua che ha invaso tutte le banchine. Le strade di Pineda sono rimaste completamente allagate da circa 30 centimetri d’acqua. A Caorle il porto peschereccio non è riuscito a contenere l’acqua che si è riversata lungo le strade del centro. La chiesetta della Madoninna è rimasta allagata. Si registrano danni sia sulla spiaggia di Levante sia su quella di Ponente. Alle 9.30 di questa mattina, mercoledì 13 Novembre 2019, l’argine del fiume Lemene, nella località di Marano di Caorle ha ceduto. Questo ha provocato l’allagamento completo di tutti i territori (2.000 ettari) a nord della frazione di Ottava Presa di Caorle.

Dopo l’ondata di piena che ha colpito Venezia, avvenuta nella serata di ieri, martedì 12 Novembre, il sindaco Luigi Brugnaro ha detto: “La città è in ginocchio, l’acqua ha superato le barriere. Abbiamo danni ingenti”. Purtroppo, anche per la giornata di oggi è attesa un’altra piena da record.