Coronavirus in Lombardia: 1.592 nuovi contagi e 416 morti in più

I dati dei nuovi contagi e decessi da coronavirus del 29 marzo sono in netto calo rispetto alla giornata di ieri: da 2.117 passano infatti a 1.592.

Come di consueto, anche nella giornata del 29 marzo sono stati diramati i dati dei nuovi contagi di coronavirus presenti in Lombardia.

Le nuove persone diagnosticate positive sono pari a 1.592 mentre i decessi giornalieri a 416. Il totale dei contagi sale dunque a 41.007, poco meno della metà di tutti i contagiati sul territorio nazionale. Analizzando i numeri della giornata odierna è possibile inoltre notare un sensibile calo rispetto al 28 marzo, quando i contagi e i morti erano rispettivamente 2.117 e 542.

Coronavirus in Lombardia: il bilancio del 29 marzo

Stando ai dati diramati da Reuters in anticipo rispetto al consueto orario quotidiano, la curva dei contagi subisce un netto calo rispetto alla giornata del 28 marzo dal 5,7% al 4% di oggi. Anche il dato dei morti è diminuito in confronto con i numeri del 28 marzo, che con i suoi 542 decessi è stata la seconda giornata più letale in tutta la regione da quanto è iniziata l’epidemia.

Al momento non sono ancora giunte dichiarazioni dal presidente della regione Attilio Fontana e dall’assessore al Welfare Giulio Gallera, ma nel pomeriggio il presidente del Veneto Luca Zaia ha lanciato l’allarme in merito alla carenza di reagenti per i tamponi: “Noi abbiamo una capacità di 11 mila tamponi quotidiani, sono quelli che stiamo facendo.

Il grande fattore limitante stanno diventando i reattivi. Abbiamo le macchine ma chi ce le ha fornite non ha più reattivi”.

Nel suo intervento Zaia ha inoltre parlato dell’impennata di contagi che sta avvenendo nel veronese, la provincia del Veneto più vicina ai cluster della Lombardia orientale: “È un focolaio importante, che paga lo scotto dei pazienti arrivati via auto da fuori regione per chiedere cure e che fa i conti con la contiguità territoriale con Brescia.