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Il governatore Vincenzo De Luca dopo le immagini di Napoli sul rompete le righe ha “alzato la voce” per richiamare i cittadini.
La gente si è riversata per strada, troppa gente, ed il rischio di una nuova diffusione del contagio ha allarmato le istituzioni.
Nessuno ha ordinato il “rompete le righe” ma i napoletani, il lunedì dopo la Liberazione si sono riversati sul lungomare per fare sport.
Corridori, ciclisti e tanti padroni con cani al guinzaglio. La città è tornata ad affollarsi anche se nessuno ha ordinato la fine del lockdown, ma solo qualche ora di sport. Il permesso di circolare era anche per i riders che, hanno ripreso la loro attività di ristorazione d’asporto per le pizzerie. La Napoli dello sport non si è fermata ed ha deciso di scendere per la strada a correre in libertà.
Non tutti avevano la mascherina, non tutti correvano alla giusta distanza di sicurezza.
Napoli promossa durante l’emergenza
Nonostante qualche episodio isolato, Napoli in due mesi è riuscita a contenere il contagio, tanto da riuscire nelle ultime settimane a ridurre, rispettando le regole, i positivi ai minimi. Questo improvviso affollamento delle strade, però, potrebbe essere pericoloso, soprattutto perchè ci sono molti malati asintomatici da coronavirus.
“Il diffondersi di comportamenti irresponsabili produrrebbe una ripresa forte del contagio e renderebbe inevitabile il ripristino immediato del divieto di mobilità– spiega De Luca-.E’ evidente a tutti che se non c’è da parte di ogni singolo cittadino senso di responsabilità, si rischia di prolungare all’infinito l‘emergenza e la sofferenza di tutti, soprattutto dei bambini“.
? #CORONAVIRUS: bisogna rispettare, sempre, 3 condizioni essenziali:
1⃣ la mascherina, sempre;
2⃣ lavarsi le mani, sempre;
3⃣ mantenere il distanziamento sociale di un metro e mezzo/due metri.
Non bastano le ordinanze, se non c’è senso di responsabilità da parte dei cittadini. pic.twitter.com/eUaY0v0wPp— Vincenzo De Luca (@VincenzoDeLuca) April 28, 2020
Il giorno dopo il via libera allo sport
L’ira del governatore è iniziata il giorno dopo aver dato l’ok per scendere in strada dalle 06:30 alle 08:30 e dalle 19 alle 22 a fare sport.
“Oggi per strada un eccesso di persone senza mascherine, senza distanziamento sociale, con assembramenti pericolosi. E’ stata – ha spiegato il governatore riferendosi all’allentamento del lockdown – una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini. Ma è indispensabile ribadire che l’ordinanza vigente rende obbligatorio: uso delle mascherine; distanziamento sociale; mobilità solo nelle vicinanze della propria abitazione. Non è assolutamente consentita una mobilità senza limiti, non protetta, disordinata. Forze dell’ordine e polizie municipali, sono invitate a garantire il rispetto rigoroso dell’ordinanza”.